Una violenta perturbazione con forti venti ha colpito vaste aree del Giappone occidentale, spingendo la Japan Meteorological Agency (Jma) ad allertare buona parte dell’arcipelago, inclusa l’area di Tokyo e quella metropolitana piu’ ampia del Kanto dove vivono circa 35 milioni di persone, invitando a stare il piu’ possibile a casa. L’agenzia ha stimato onde fino a 10 metri nelle acque al largo delle coste occidentali, orientali e settentrionali del Giappone, oltre ad aver misurato raffiche fino a quasi 140 km/h a Kumamoto (prefettura meridionale dell’isola di Kyushu) e 57,5 mm/h di pioggia a Tokunoshima, isola della vicina prefettura di Kagoshima, mentre una donna anziana nella provincia di Ishikawa risulta essere finora l’unica vittima, a causa del vento. La perturbazione, secondo la Jma, e’ sostenuta dalla bassa pressione e si sta spostando verso nord/nordest, dovendo completare il suo percorso minaccioso domani, proprio sulle aree duramente colpite dal sisma/tsunami dell’11 marzo 2011. Nella centrale nucleare di Fukushima, ha reso noto la tv pubblica Nhk, sono stati sospesi per maltempo e per motivi di sicurezza i lavori ”esterni, quelli con l’uso di macchinari”. Le compagnie aeree, come Jal e Ana, hanno cancellato circa 500 voli, comprensivi di quelli in arrivo e partenza dallo scalo cittadino di Tokyo Haneda. I treni superveloci shinkansen sulla linea Sanyo, che collega Fukuoka a Osaka, hanno segnato ritardi, mentre cancellazioni, anche minime, sono state preannunciate in altre parti del Paese. A Tokyo e dintorni, invece, gli operatori ferroviari hanno inviato ad anticipare il rientro a casa visto che dal pomeriggio e fino a sera inoltrata ci sarebbe stato un taglio del 70% delle corse dei treni.