Le bolle insolite presenti nella nebulosa della Carena, alcune delle quali si vedono ‘galleggiare’ in alto a destra dell’immagine qui sotto, potrebbero essere meglio descritte con l’evaporazione. La luce energetica e i venti provenienti dalle stelle vicine stanno disgregando i grani di polvere scuri che rendono le forme di queste bolle iconiche. Ironia della sorte, le macchie, altrimenti note come nubi scure molecolari, creano le stesse stelle che poi le disgregano. La Grande Nebulosa della Carena si estende per circa 30 anni luce ad una distanza di circa 7.500 anni luce di distanza, e può essere vista con un piccolo telescopio verso la costellazione omonima.