Piogge e temporali e venti molto forti stanno penalizzando questi giorni a fasi alterne soprattutto nelle zone esposte tirreniche e presumibilmente tale scenario perdurerà per tutta la seconda decade mensile.
Il tempo è dunque cambiato e le figure bariche si sono finalmente predisposte in modo tale da favorire uno scorrimento nord atlantico con direttrive Nord/Ovest-Sud/Est delle saccature, le quali poi facilmente penetrano in area mediterranea con il loro carico piovoso dopo un Marzo quasi del tutto secco per buona parte di questa fetta di Continente.
Adesso però che la stagione primaverile è nel suo pieno regime, mancando circa un mese e mezzo per la sua cessazione, almeno sotto il quadro meteorologico che avrà fine il 30 Maggio, ci si chiede se le piogge rimarranno in compagnia delle nostre Regioni oppure no.
Ebbene, secondo le ultime analisi in nostro possesso possiamo già dire che le quotazioni piovose tenderanno a diminuire a partire dalla terza decade mensile per il probabile sprofondamento ciclonico con il suo asse che dal nord atlantico pare abbia intenzione di collocarsi in pieno Oceano e fiondarsi nelle zone più occidentali europee.
Questo è lo scenario che fa da sentinella ad un cambio barico che potrebbe già elargire le prime mosse di natura sub/tropicale che dal nord Africa si metterebbero in marcia verso Nord in direzione Mediterraneo meridionale.
Se ciò fosse confermato la situazione barica europea troverebbe la sua predisposizione per le prime incursioni africane e aumenti termici vistosamente sopra la media nelle zone mediterranee per l’insorgenza di hp africani che notoriamente porta le prime importanti avvenzioni di masse d’aria secca e calda dall’entroterra africano verso le nostre zone più meridionali.
E’ una possibile tendenza lo ripetiamo, ma le quotazioni stanno via via salendo in quella che sembra una prima mossa calda sopra media in vista delle festività della Liberazione tra 25 Aprile e 1°Maggio, dove la temperatura potrebbe subire un primo importante rialzo con annesso tempo caldo soprattutto nelle zone insulari e del Sud.
Vedremo se tale situazione barica sarà ancora confermata dalla media modellistica per inquadrare al meglio la possibile fase barica della terza decade mensile, seguiteci.