Cerimonia di apertura della World Series America’s Cup condizionata da un violento temporale che si abbattuto su Napoli nella serata odierna. Tuttavia, nonostante le cattive condizioni meteo, la serata ha visto la partecipazione di un folto pubblico. Mentre a piazza del Plebiscito veniva inaugurata l’importante manifestazione sportiva, nella zona collinare della città, specialmente ai Camaldoli, uno strato di grandine ha imbiancato le strade come possiamo vedere nel video in coda all’articolo.
Il cielo cupo ha fatto da sfondo ai tanti giochi di colore che hanno animato il colonnato della chiesa di San Francesco di Paola, trasformato per l’occasione prima in uno specchio di acqua calma e poi in un tumultuoso mare in tempesta, per proiettare il pubblico in un habitat marino fatto di fondali suggestivi. Meduse multicolor trampoliere e ballerine-onda anticipano la solenne cerimonia che vede salire sul palco – accompagnato da un fragoroso sottofondo di onde, e da un forte e reale scroscio di pioggia – Peppe Servillo, che interpreta il brano poetico ‘O Mare’, di Eduardo de Filippo. A seguire, l’ingresso sul palco della bandiera italiana portata da Alessandra Sensini, quattro volte campionessa olimpica di windsurf, e alzata dagli uomini della Marina Militare sulle note dell’inno di Mameli. L
a cerimonia, alla quale hanno preso parte gli equipaggi delle sette nazioni partecipanti, e’ stata preceduta da un videomessaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha sottolineato lo slancio necessario per la valorizzazione delle qualita’ della citta’. Poi il saluto del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha puntato l’attenzione sul momento che sta vivendo la citta’ e su cosa si sta facendo per far conoscere il suo mare, grazie anche allo sport, ed ha augurato tutti ‘buon vento’. Tra i protagonisti della serata anche Ian Murray, il direttore di regata dell’America’s Cup e Management Ceo. Poi c’e’ stato l’ingresso solenne della Coppa America, il piu’ antico trofeo sportivo del mondo, tra giochi di fuoco e d’artificio. La cerimonia e’ stata l’occasione per presentare i sette equipaggi che si sfideranno nella acque del golfo: America, Svezia, Cina, Nuova Zelanda, Francia, Italia, Corea del Sud. A chiudere la sfilata la bandiera della America’s Cup che ha dato il via ai fuochi di artificio, anticipati a causa della pioggia. La serata e’ stata ideata e organizzata da Marco Balich, presidente di Filmmaster Events, che tra l’altro si e’ aggiudicata la produzione delle cerimonie degli Europei di Calcio 2012 e le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016.