E’ una nave merci battente russa quella che da questa mattina, poco prima delle 7, si e’ fermata a 0,3 miglia (circa 500 metri) al largo dell’isola del Giglio in localita’ Allume, dalla parte opposta rispetto a dove e’ naufragata la Costa Concordia. Non e’ quindi una petroliera in avaria, come riferito in un primo momento. Secondo quanto riferisce l’ammiraglio Ilarione Dell’Anna, comandate della direzione marittima di Livorno, presente al vertice europeo sulla sicurezza in mare in corso all’isola del Giglio, si tratta invece di una nave merci. Secondo quanto si e’ appreso la nave non sarebbe in avaria ma il comandante si sarebbe fermato per il mare mosso. La nave, ha spiegato sempre l’ammiraglio Dell’Anna “si e’ messa a ridosso“, ovvero vicino alla costa per evitare il mare mosso e il vento in condizioni considerate avverse per la navigazione. Il comandante della nave russa avrebbe deciso quindi di trovare riparo a circa mezzo chilometro dalla costa sud-est dell’isola in attesa di affrontare il mare aperto con condizioni mare migliori in vista della traversata verso Oristano, destinazione finale del cargo. La nave russa e’ stata gia’ ispezionata e investigata dalla Guardia Costiera. La nave, che trasporta grano, non ha avuto bisogno del rimorchiatore che e’ arrivato dal porto del Giglio. Se sara’ possibile tecnicamente gia’ dalle prossime ore il cargo sara’ fatto allontanare ulteriormente dalla costa.