Popocatepetl: fumo e cenere su Città del Messico. Villaggi in allerta per eventuali evacuazioni

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Il Popocatepetl

Il Popocatepetl, la montagna fumante, continua a spaventare il Messico. Dallo scorso fine settimana il gigante ha cominciato ad espellere frammenti di roccia, vapore e fumo. Il vulcano si trova a circa 50 chilometri a Sud Est della capitale del Messico, Città del Messico, area metropolitana nella quale risiedono circa 19 milioni di abitanti. Secondo il centro nazionale per la prevenzione dei disastri, questa settimana il livello è stato innalzato ad un livello di allarme. Il vulcano è costantemente monitorato, e l’area a ridosso della montagna è ormai transennata e interdetta al pubblico. Se l’eruzione dovesse intensificarsi cominceranno le prime evacuazioni dei villaggi più vicini. Il Popocatepetl vanta una lunga storia di eruzioni moderate. Nel 2000 migliaia di residenti che vivono ai piedi della montagna, furono costretti ad evacuare l’area per i boati generati dal secondo vulcano più alto del Nord America. Deboli eruzioni si sono anche verificate recentemente, tra Giugno e Novembre 2011. Questa è una regione vulcanica molto attiva, nota come ‘cintura vulcanica trans-messicana’. Le autorità del messico sorvegliano la zona 24 ore al giorno, al fine di evitare l’accesso, viaggi aerei, campeggi. La cenere vulcanica può risultare infatti molto pericolosa per i motori dei velivoli, capace di causarne lo spegnimento e quindi il disastro. Nel caso di una grande eruzione il fumo e la cenere possono essere trasportati per centinaia di migliaia di chilometri in base ai venti dominanti e dalle condizioni atmosferiche. Un esempio è stato dato dal vulcano islandese Eyjafjallajokull nel 2010. Secondo lo Smithsonian, l’ultima eruzione importante del Popocatepetl, con flussi piroclastici, si è verificata attorno all’anno 800 d.C. Un flusso piroclastico è una combinazione letale di gas caldi e di cenere, simile a quello che accadde a Pompei. Nella giornata di ieri i venti di superficie nelle vicinanze del vulcano hanno spirato da Ovest e Nord-Ovest, portando fumo e cenere sulla capitale del Messico. La città di Puebla, che si trova a sud-est del Popocatepetl, riferiva di cascate di cenere vulcanica nelle vicinanze per qualche ora durante il 18 aprile.

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