Sark, l’isola più buia del mondo

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Tramonto sull'isola di Sark

Un paradiso incontaminato dove non è ammesso alcun veicolo a motore, non vi sono strade asfaltate e dove il cielo stellato rappresenta una visione indimenticabile. Sark è un passo indietro nel tempo. E’ la più piccola delle quattro principali isole del Canale della Manica, ubicata a circa 80 miglia al largo della costa meridionale dell’Inghilterra. Sebbene le sue dimensioni non siano molto vaste (tre miglia di lunghezza, e solo un miglio e mezzo di larghezza), dispone di 40 chilometri di coste, tra le più suggestive di tutto il mondo. La particolarità più evidente è quella di non ospitare automobili, e il suo grande fascino attira turisti da tutto il mondo. Una vasta gamma di alloggi è disponibile sull’isola, dagli hotel premiati ai ristoranti, dai self catering ai campeggi. Sark è stata riconosciuta per la qualità del suo cielo dalla International Dark-Sky Association (IDA), che l’ha designata come la prima isola al mondo per la qualità del cielo notturno. Sark non ha illuminazione pubblica, non ci sono strade asfaltate e auto, in modo che non subisca gli effetti dell’inquinamento luminoso come già accade in paesi e città di tutto il mondo. Ciò significa che il cielo notturno è scurissimo, con la Via Lattea che si estende da orizzonte a orizzonte, un numero enorme di meteore visibili, e innumerevoli stelle nel firmamento. Il sopracitato annuncio è stato salutato come un grande successo da parte degli astronomi. Il prof. Roger Davies, presidente della Royal Astronomical Society, ha dichiarato: “Questo è un grande risultato per Sark. Persone in tutto il mondo sono sempre più affascinate dall’astronomia e dai segreti dell’universo, e la creazione della prima isola al mondo con un cielo così scuro nelle isole britanniche non può che contribuire ad aumentare tale appetito. Spero che questo sensibilizzi molte più persone a sperimentare le meraviglie di un cielo veramente buio“. Il premio segue un lungo processo di consultazione della comunità, che comprendeva la valutazione del cielo e una verifica di tutte le luci esterne sull’isola.

L'isola di Sark

Molti residenti locali e le imprese presenti in loco hanno modificato la loro illuminazione, in modo che la luce fosse schermata verso l’alto e non andasse a “soffocare” la luce delle stelle. Il governo di Sark, il Chief Pleas, ha sostenuto fin dall’inizio questa iniziativa. Paul Williams, presidente della commissione Agricoltura e che sovrintende alle questioni ambientali, ha dichiarato: “Sark, diventando la prima isola al mondo con un cielo così buio, è il primo passo verso la questione ambientale che non potrà che rafforzare il nostro appello. Sark è una splendida isola e questo riconoscimento porterà la nostra unicità e la sua bellezza ad un pubblico più ampio.” Questa designazione indica che Sark si unisce al gruppo selezionato di siti internazionali, compreso Galloway Forest Dark Sky Park, che è diventato in Europa il primo International Dark Sky Park nel novembre 2009. Steve Owen riconosce i benefici che questo progetto potrebbe avere per la comunità: “questa è l’occasione ideale per portare astronomi sull’isola per tutto l’anno, e penso che Sark stia per vedere un boom di astro-turismo, in particolare nei mesi invernali. Abbiamo visto un aumento di interesse pubblico nel campo dell’astronomia in questi ultimi anni, con l’Anno Internazionale dell’Astronomia nel 2009 e più recentemente con il successo di BBC Stargazing Live, ed è bello che luoghi come Sark e Galloway Forest Dark Sky Park stiano consentendo alle persone provenienti dalle città a venire e sperimentare un cielo scuro“. Sark segue le orme del Galloway Forest Dark Sky Park, che, designato nel novembre 2009 è divenuto il primo del suo genere nel Regno Unito. Altri luoghi, sempre nel Regno Unito, intendono seguire Sark nei loro sforzi di conservazione dell’inquinamento luminoso, e diversi altri parchi stanno seguendo l’esempio, tra cui Exmoor National Park, Loch Lomond. Trossachs National Park, e il Peak District National Park. Il cielo stellato ha da sempre rappresentato per l’uomo, sin dalla notte dei tempi, uno spettacolo affascinante, di fronte al quale non è possibile rimanere indifferenti. Il suo fascino ha attratto popolazioni passate che l’hanno studiato con estrema attenzione e precisione. L’augurio più grande è quello che anche i nostri figli possano continuare a contemplare l’universo come i nostri lontani antenati e che questi luoghi diventino un esempio per tutte le riserve naturalidel globo. Se un giorno vi dovesse venir voglia di ammirare la volta celeste come non l’avete mai vista o se vi venisse voglia di fare un regalo ad una persona cara, non esitate a visitare Sark, l’isola più buia del mondo.

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