Siccità al nord: il Po in Emilia Romagna è ai minimi storici

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Il livello del Po al Palantone di Bondeno (FE), dove viene derivata l’acqua del Canale Emiliano Romagnolo (Cer), ha raggiunto i minimi storici di questo periodo. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Cer di Coldiretti Emilia Romagna, da cui risulta che il grande fiume ha toccato i 3,86 metri sul livello del mare, il dato piu’ basso in assoluto in questa stagione (il minimo precedente era di 3,91 metri, il 2 aprile 2008), pari ad una secca che in precedenza e’ stata raggiunta solo in estate. La portata del Po – comunica Coldiretti – e’ di 605 metri cubi al secondo, pari al 37% del valore medio di questa stagione. “La carenza d’acqua, che ha abbassato pericolosamente l’umidita’ nei terreni – dice il presidente regionale di Coldiretti, Mauro Tonello – si sta facendo drammatica e puo’ portare al dimezzamento dei raccolti e al razionamento dell’acqua in estate per tutte le attivita’, agricole e no, se non piove al piu’ presto, per piu’ giorni, in modo costante e leggero. Eventuali acquazzoni infatti non apporterebbero benefici perche’ i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento invece di rimpinguare le falde”.

Ad aggravare la situazione, secondo Coldiretti, c’e’ il basso livello della diga di Ridracoli in Romagna che si attesta sui 18,7 milioni di metri cubi, almeno due terzi al di sotto della media primaverile, mentre preoccupa la situazione dei grandi laghi, soprattutto del Garda il cui livello e’ inferiore di circa 35 centimetri rispetto alla media del periodo. “Per far fronte ad una carenza d’acqua che sembra sempre piu’ strutturale – afferma Tonello – Servono interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali del piano irriguo nazionale, campagne di informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico”.

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