Nelle ultime 24 ore il vulcano ha prodotto 12 esalazioni di bassa e media intensità. Una, in particolare, è avvenuta alle 19:46 ora locale, con un pennacchio di quantità moderata di vapore, gas e cenere ad 1,5 km di altezza dal cratere. In mattinata, alle ore 06:06, sono stati emessi frammenti incandescenti sul versante orientale, raggiungendo una distanza di circa 1000 m. Si è verificata anche una colonna di vapore, gas e cenere a circa 1200 m di altezza dal bordo del cratere. Più tardi, alle 07:10 e alle 10:29, sono state osservate emissioni di vapore acqueo, gas e quantità moderate di cenere ad un’altezza di circa 1000 m. Inoltre, sono stati segnalati segmenti di breve durata di tremore spasmodico. Il livello di allerta vulcanica rimane alla fase 3, ossia gialla, che significa la probabilità di attività esplosiva alta, con crescita della cupola di lava e possibile conseguente espulsione, esplosioni di intensità crescente e pioggia di cenere verso le aree adiacenti. Continua ad essere interdetta al pubblico l’area a 12 Km dal vulcano, nella quale è vietato il transito. Il traffico aereo è controllato tra Santiago e San Pedro Nexapa Xalitzintla via Paso de Cortes, mentre le autorità di Protezione Civile mantengono le procedure preventive, secondo i loro piani operativi. E’ consigliato essere attenti alle informazioni ufficiali diffuse nei bollettini. Il monitoraggio del vulcano Popocatepetl viene eseguito in modo continuo per 24 ore al giorno.