Il giorno peggiore, per fortuna, sarà quello di lunedì quando la Carovana ha in programma il giorno di riposo: mai scelta fu più fortunata, con mesi e mesi d’anticipo!
Ma il maltempo non mancherà, a partire da questo weekend e dalla tappa di oggi, la 14^ del Giro, da Cherasco a Cervinia: dopo 140km di pianura passando da Torino e Ivrea, i corridori saliranno sul Col de Joux sotto la pioggia e nel freddo, trovando in cima temperature inferiori ai +5°C; affronteranno così una bagnata e pericolosissima picchiata verso Chatillon e risaliranno ai 2.000 metri di Cervinia dov’è previsto un impegnativo arrivo in salita dopo 22km di strada verso l’alto a una pendenza media del 5,5%, con picchi del 12%. E farà freddo, e pioverà. La pioggia sarà moderata, ma in cima la temperatura sarà molto bassa, di +3°C.
Grazie a Dio, come già scritto, lunedì c’è il riposo ma da martedì non si scherza: si correrà da Limone sul Garda fino a Falzen, passando per Trento e Bolzano per una tappa non molto impenativa ma con qualche strappo nel finale, e tanto maltempo: pioverà su tutto il tracciato e le temperature saranno ancora basse.
Giovedì 24 come dicevamo ci sarà l’ultima tappa di pianura, da San Vito di Cadore fino a Vedelago, vicino Treviso, e qui il clima sarà addirittura mite, con temperature fino a +28°C in pianura e cielo parzialmente nuvoloso, in attesa degli ultimi due giorni, quelli tremendi, venerdì 25 e sabato 26, sulle alte montagne delle Dolomiti.
Venerdì si parte da Treviso per arrivare all’Alpe di Pampeago dopo aver scalato il Passo Manghen (2.050 metri di altitudine), il Passo Pampeago (2.000 metri), il Passo Lavazè (1.820 metri) e infine ancora l’Alpe di Pampeago con arrivo a 1.740 metri di quota.
Ma la tappa delle tappe sarà quella di sabato 26, con partenza dalla Val di Sole e arrivo ai 2.760 metri del Passo dello Stelvio. E’ ancora presto per sapere con certezza che tempo farà sabato prossimo, ma di sicuro nei prossimi giorni (tra domani e martedì) sullo Stelvio cadranno almeno 150/180cm di neve fresca, proprio lì dove da più di un mese gli addetti ai lavori del Giro si impegnano per liberare le strade dalla neve che a più riprese è caduta copiosa anche in primavera.
Quella di sabato prossimo sarà una delle tappe più dure della storia del giro: ben 220km con un dislivello incredibile. In partenza si scalerà subito il Passo del Tonale, saranno 33km di salita anche dura subito dopo il via. Discesa fno a Edolo e po si risalirà fino ad Aprica, nuova picchiata fino a valle e nuova salita sul Teglio; a querl punto inizierà una nuova discesa fino ai 380 metri di Chiuro, nel fondovalle. Ma durerà poco, perchè si risalirà subito al bivio per Stazzona, si riscenderà a Tirano, una nuova salita, breve discesa e a quel punto inizierà il mitico Mortirolo; arrivati in cima, i corridori scenderanno nuovamente a valle, a 700 metri di quota a Grosio, per poi rendersi protagonisti di una scalata epica, 45km consecutivi in salita verso lo Stelvio con pendenze notevolissime e tanti tornanti. Neve permettendo.
Allarme Meteo per il Giro d’Italia: iniziano giorni terribili sulle Alpi con maltempo, freddo e anche la neve!
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