Dopo una breve e relativa tregua sul massiccio del Pollino è ripresa la sequenza sismica che ormai va avanti da diversi giorni. Nella giornata odierna i sismografi dell’INGV hanno registrato due nuovi scosse, rispettivamente di magnitudo 2.6 e 2.3 Richter, mentre la profondità si è attestata tra i 7.5 e gli 8.3 km. Questi due eventi rappresentano in sostanza il proseguo della sequenza sismica che da diverse settimane continua ad interessare l’area del Pollino, lungo il confine fra Calabria e Basilicata, con scosse anche superiori ai 3.0-3.5 gradi Richter con il picco della scossa di lunedì notte (magnitudo 4.3). La sequenza da tempo è costantemente monitorata dagli esperti della sala sismica dell’INGV che stanno analizzando la sua evoluzione. Lo sciame è tuttora in atto e nei prossimi giorni saranno possibili altri eventi sempre di lieve entità.