E’ vero che alcuni esperti si sono sbilanciati al punto di dire che al sud Italia potrebbe esserci un forte terremoto “a breve/medio periodo“, ma chi si limita a leggere solo i titoli degli articoli senza approfondirne i contenuti, o chi – ancora peggio – si affida a testate poco credibili – rischia di rimanere con le idee confuse e alimentare stati di paura assolutamente infondati.
Noi su MeteoWeb abbiamo iniziato a parlare di queste previsioni il 20 aprile, pochi giorni dopo un’inchiesta molto importante andata in onda su RaiNews24 che ha intervistato molti esperti autorevoli, di enti differenti, i quali hanno spiegato quanto si può leggere nell’apposito articolo, all’interno del quale abbiamo pubblicato il video integrale con la trasmissione, che riproponiamo anche in questa pagina, in coda al testo.
Il 28 maggio, dopo il primo forte terremoto dell’Emilia Romagna, una nuova puntata de “L’inchiesta” condotta da Maurizio Torrealta sempre su RaiNews24 ha confermato le preoccupazioni degli esperti per il Sud.
Intanto su MeteoWeb abbiamo intervistato Alessandro Martelli, uno di questi esperti, nonchè direttore dell’Enea di Bologna. L’ing. Martelli nell’intervista, che si può leggere integralmente cliccando qui, è stato molto chiaro ma ovviamente per farsi un’idea di quello che dice, non ci si può limitare a osservare il titolo ma bisogna perdere qualche minuto di tempo in più per il testo esteso. Dopotutto se la paura è quella di morire a causa di un terremoto, qualche minuto di tempo dedicato alla lettura di un articolo in cui viene intervistato un esperto non è certo tempo perso.
In sostanza, gli studi degli esperti dicono che è possibile (quindi non è sicuro!) che nei prossimi mesi/anni (uno o due al massimo) all’estremo sud, tra Calabria e Sicilia, possa esserci un forte terremto. Ma non è una certezza, bensì solo un’ipotesi, e non è dato sapere di che entità sarà il terremoto o dove sarà esattamente localizzato.
Ma Calabria e Sicilia sono da sempre due Regioni ad altissimo rischio sismico, soprattutto in alcune zone (quasi tutta la Calabria e la Sicilia orientale).
Dopotutto sia Martelli che Tansi, ma anche tutti gli altri studiosi che si occupano dell’argomento, concordano sul fatto che a uccidere non sono i terremoti, ma le costruzioni fatte male.
La scorsa settimana abbiamo pubblicato un editoriale dal titolo pungente: “La nostra stupida paura per i terremoti e il fatalismo che ci porterà a subire nuove catastrofi”.
La paura, infatti, nasce dalla consapevolezza di vivere in abitazioni non rispettose delle norme antisismiche. Basterebbe costruire bene per non aver paura dei terremoti, che sono un fenomeno assolutamente naturale.
GLI ARTICOLI
- 20 aprile – Inchiesta-shock di RaiNews24, esperti d’accordo: Calabria e Sicilia rischiano un terremoto 7.5 Richter!
- 28 maggio – Rischio sismico: gli esperti confermano preoccupazione per il sud. Interviste e servizi video
- 21 maggio – Terremoti, intervista ad Alessandro Martelli (Enea): “lo diciamo da tempo, l’estremo sud è ad alto rischio”
- 28 maggio – Sciame sismico sul Pollino: sta aumentando l’energia liberata dalle scosse di terremoto, intervista a Carlo Tansi (Cnr)
I VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=5CE5abS2-TQ
http://www.youtube.com/watch?v=rQO1YzdhWdA