“In Campania potete contare su un potenziale geotermico elevatissimo, con enormi benefici economici. In Germania per trovare temperature di 150 gradi centigradi dobbiamGo perforare fino a 4 chilometri, mentre qui da voi bastano alcune centinaia di metri“. Lo afferma Ernest Huenges, responsabile del settore geotermico del Geo Forschung Zentrum di Potsdam, tra i relatori del convegno internazionale sulla Geotermia, organizzato dalla sezione napoletana dell’Ingv e dall’Universita’ Parthenope. Lo scienziato tedesco interviene anche su presunti rischi connessi alle perforazioni. Per quanto riguarda il rischio legato alle perforazioni, dice, oggi “esistono sistemi di monitoraggio avanzati che consentono di lavorare nella massima sicurezza. In Campania si ha spesso un atteggiamento isterico di fronte a queste problematiche, perche’ c’e stato un fenomeno come il bradisismo, ma e’ possibile con una buona base conoscitiva del fenomeno operare nella massima sicurezza“. Huengens fa riferimento al programma internazionale che prevede la perforazione del supervulcano dei Campi Flegrei, “Campi Flegrei Deep Drilling Project“, finanziato dal Consorzio internazionale per le perforazioni profonde continentali. La perforazione, prevista inizialmente nel 2010, fu sospesa dal Comune di Napoli in seguito a polemiche innescate da proteste sulla scarsa sicurezza dei lavori.