Il caffè è sempre più amaro per colpa dei cambiamenti climatici

MeteoWeb

Il cambiamento climatico ci sta cambiando la vita, a cominciare dal primo mattino, con il caffe’ della colazione che corre il rischio di diventare piu’ amaro che mai. A sostenerlo e’ un nuovo rapporto pubblicato dalla Cafe’direct, una delle big del commercio della commodity, dove si legge che i 3/4 della produzione mondiale di caffe’ sono a rischio proprio a causa del cambiamento del clima. Ed i segnali si avvertono gia’ in una diminuzione della produzione ed in un aumento dei prezzi. In pericolo la miscela piu’ pregiata, la ‘Arabica’, che per 2/3 e’ prodotta da piccole e medie aziende che non riescono a far fronte alla crisi e non hanno la possibilita’ di ‘assorbire’, come possono fare le aziende piu’ grandi, le emergenze provocate da improvvisi eventi meteorologici. Frequenti, improvvisi e devastanti proprio per quei piccoli coltivatori, che sono la maggior parte, che si trovano in aree a clima tropicale. Secondo Wolfgang Weinmann, responsabile dello sviluppo strategico della Cafe’direct, anche se lo studio non mette come conseguenza diretta un aumento dei prezzi, ”e’ altamente probabile che questo accada con i raccolti minacciati da improvvise gelate e sicciita’. Avremo un peggioramento della qualita’, ha aggiunto, tornando a quella che si aveva negli anni ’50 e che nessuno vuole”. La societa’, in collaborazione con ONG locali, sta cercando di avviare piani di prevenzione a difesa di una cooperativa cha raccoglie circa 6.000 piccoli produttori brasiliani, in particolare piantando alberi per prevenire fenomeni di erosione del suolo e frane, e costruendo degli ‘essiccatoi solari’ che possano consentire agli agricoltori di fronteggiare le emergenze. L’iniziativa e’ finanziata dalle entrate derivanti dal mercato mondilae dei certificati della Co2, combinando insieme i piani di riforestazione delle aree limitrofe alle piantagioni stesse e quelli di intervento a favore dei produttori.

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