La Costa Rica: clima, temperature e geografia di un paradiso terrestre per tutti i gusti!

MeteoWeb

La Costa Rica è un piccolo Paese dell’America Centrale. Si estende su una superficie di appena 51.100 km², il doppio della Lombardia, in cui vivono poco meno di 4 milioni di abitanti. La Capitale è San José. Oltre al territorio continentale, alla Costa Rica appartiene l’importante isola del Cocco, chiamata anche la Galapagos costaricana. Situata a 532 km da Capo Blanco, sulla costa costaricana, è uno dei Parchi Nazionali considerato Patrimonio dell’Umanità in quanto un laboratorio naturale, ideale per compiere ricerche sull’evoluzione delle specie e il monitoraggio dell’ambiente a largo campo per quanto è isolata e ben conservata.

La Costa Rica confina a nord con il Nicaragua, a est con il mar dei Caraibi e Panamá, a sud e a ovest con l’oceano Pacifico. Il Paese ha ben 1.228 km di coste, di cui 1.016 km di affacciano sull’oceano Pacifico e 212 km sul mar dei Caraibi. La costa del Pacifico è caratterizzata da tanti promontori e penisole che danno luogo a golfi e baie, spiagge di sabbia bianca che hanno favorito l’installazione, seppure in maniera non aggressiva per l’ambiente, di infrastrutture turistiche. La costa atlantica, al contrario, sebbene sia più regolare, è meno adatta allo sviluppo del turismo balneare.

La Costa Rica ha una regione montuosa che la divide in due parti pressoché uguali: quella occidentale, esposta all’oceano Pacifico, e quella orientale, esposta al mar dei Caraibi.

Un spaccatura trasversale distingue poi, nella regione montuosa, una sezione settentrionale (Cordigliera del Guacanaste e Cordigliera Centrale, con numerosi vulcani da tempo quiescenti) e una sezione meridionale (Cordigliera di Talamanca).

Le zone basse e pianeggianti sono limitate sul versante pacifico e più ampie su quello atlantico.

In Costa Rica ci sono molte montagne e tanti vulcani. Almeno una decina di vette superano i 3.500 metri di quota, e la più elevata è il Cerro Chirripó che raggiunge i 3.820 metri di altitudine sul livello del mare. Il vulcano più attivo della Costa Rica è l’Arenal che emette costantemente gas e vapori.

I fiumi sono brevi ma di portata elevata (i principali sono in parte navigabili) e lo Stato ottiene da questi il 75% dell’elettricità.

Ci sono forti differenze climatiche, specie dal punto di vista pluviometrico, tra i due versanti del Paese: quello Atlantico riceve piogge assai abbondanti, quello Pacifico è meno umido ma anche meno caldo.

Il clima del Paese è molto piovoso, di tipo tropicale e sub-tropicale o temperato nella Meseta, dove vive la quasi totalità della popolazione, in un’altitudine compresa tra i 500 e i 1.500 metri di quota. Qui durante tutto l’anno si hanno temperature medie tra i 14 °C e i 27°C. Sulle montagne ad oltre 2.000 metri le temperature calano notevolmente oscillando tra i 5°C e i 14°C con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. In questa zona piove mediamente intorno ai 1.800mm l’anno.

Il versante affacciato al Pacifico si caratterizza soprattutto per avere una stagione delle piogge ed una stagione secca ben definite tra loro. Quella secca va da dicembre a marzo, e poi aprile è un mese di transizione mentre marzo è in assoluto il mese più secco e caldo. La stagione delle piogge va da maggio a ottobre e poi novembre è un mese di transizione. Nei mesi di luglio ed agosto si verifica una relativa diminuzione delle piogge quando si intensifica la forza degli alisei. I mesi meno piovosi sono quelli di settembre e ottobre per effetto dei monsoni provenienti dal Pacifico equatoriale e delle brezze marine. Le piogge sono in genere concentrate nel tardo pomeriggio e nella notte. L’area più secca del Paese vede comunque 1.000mm di pioggia l’anno, in media.

La regione Caraibica, la più piovosa del Costa Rica, non presenta una stagione secca definita in quanto le precipitazioni si mantengono a livelli elevati per tutto l’arco dell’anno. Lungo le coste ci sono due periodi relativamente secchi: il primo tra febbraio e marzo e il secondo tra settembre e ottobre.
Le piogge più abbondanti sono concentrate soprattutto tra novembre e gennaio ed è il periodo di maggiori piogge in assoluto  (dicembre è il mese più piovoso); il secondo va da maggio ad agosto e si caratterizza per un massimo a Luglio. Le piogge si verificano prevalentemente di notte e di mattina, e nelle zone più piovose possono cadere fino a 7.000mm di pioggia l’anno. La media lungo il litorale caraibico è di 4.000mm!

La Costa Rica ha una grandissima biodiversità: nel Paese vivono 150 specie di anfibi e 210 di rettili, 625 specie stanziali e 225 specie migratorie oltre a quasi 205 specie di mammiferi.

Vista le temperature sempre miti, i mesi miglior per visitare la Costa Rica sono gennaio, febbraio, marzo e aprile, che sono quelli più soleggiati, senza il pericolo degli uragani e con meno precipitazioni. Attenzione, però, a non dimenticarsi anche qualche abito relativamente “pesante”: felpe e maglioni possono servire nelle ore serali, notturne e al mattino quando la temperatura scende sempre su valori che oscillano intorno ai +15°C.

Condividi