La regione attiva 1476 sul Sole è così vasta, che può essere osservata senza l’ausilio di un telescopio solare. Il colosso appare all’alba e al tramonto quando la luce del Sole diventa meno intensa. Stefano de Rosa da Torino, ha inviato l’immagine qui accanto al sito spaceweather: “Questa mattina la visuale della maestosa regione attiva è stata affascinante appena il Sole stava sorgendo accanto alla Basilica di Superga”, ha detto De Rosa. La regione somiglia molto alle isole Hawaii, ma in realtà è molto più grande di qualsiasi isola della Terra. Da un capo all’altro misura infatti 160.000 chilometri, una dozzina di volte più ampia rispetto al nostro intero pianeta. Se si dispone di un telescopio si può dare un’occhiata ad ogni singola macchia solare, ma è bene ricordare che anche quando il Sole è oscurato dalle nubi o dalla foschia dei bassi strati, il suo bagliore, se osservato senza l’ausilio di filtri, può causare danni irreparabili alla retina. Se si dovesse scegliere di fotografare il Sole con una fotocamera digitale, si prega di utilizzare lo schermo LCD della fotocamera per il puntamento. Non osservare mai attraverso il mirino ottico e diffidare dai piccoli filtri solari da anteporre agli oculari di un telescopio. Le previsioni della NOAA stimano una probabilità del 75% di brillamenti di classe M, ed un buon 20% di probabilità di flare di classe X nelle prossime 24 ore. Ieri, 10 maggio, l’astronomo dilettante David Maidment di Sohar, dall’Oman, ha catturato la regione attiva a metà durante una forte eruzione di classe M5: l’esplosione, che ha quasi varcato la soglia della classe, non ha prodotto una significativa espulsione di massa coronale (CME).