La Terra sta entrando in un flusso di detriti della cometa di Halley, fonte annuale della pioggia di meteore Eta Aquaridi, il cui sciame è generalmente visibile tra la seconda decade di Aprile e l’ultima decade di Maggio. Poiché il flusso si trova sotto l’equatore celeste, gli osservatori dell’emisfero australe saranno nettamente favoriti, ma gli osservatori dell’emisfero boreale saranno comunque in grado di vedere almeno qualche granello di polvere disgregarsi nell’atmosfera terrestre. Inutile dire che il risultato di tale fenomeno saranno le classiche ‘stelle cadenti’, fenomeno molto amato dai più romantici e dai sognatori. Il momento migliore per le osservazioni si verificherà la sera del 5 Maggio alle 20:00 (ora italiana), quando sono attese circa 30 meteore per ora. Nelle recenti notti le telecamere della rete NASA hanno catturato una serie di palle di fuoco associate probabilmente allo sciame, rese visibili nonostante il sorgere del Sole sopra Tullahoma, nel Tennessee. Secondo gli analisti di Meteoroid Environment Office della NASA, questi granelli particolari di polvere cometaria colpiscono l’atmosfera viaggiando alla velocità di 62 km/s (222.400 Km/h) e si disintegrano a circa 84 km sopra la superficie terrestre. La Luna piena di quei giorni interferirà con le osservazioni, tuttavia sarà possibile studiarle attraverso segnali radar. Seguiranno aggiornamenti in prossimità del picco massimo di visibilità.
La Terra in prossimità dello sciame detritico della cometa di Halley: si avvicinano le Eta Acquaridi
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