Gli impatti più importanti dei cambiamenti climatici sarà legato ai cambiamenti nella disponibilità di acqua. Comprendere gli impatti che i cambiamenti climatici avranno sulla disponibilità di acqua in regioni specifiche e delle comunità è un compito immane. La disponibilità d’acqua in ogni regione, bacino e spartiacque saranno differenti, a seconda delle precipitazioni e delle condizioni idrologiche di quell’area. Inoltre, i modelli climatici e le tecnologie a nostra disposizione sono ancora notoriamente imprevedibili. La previsione delle future precipitazioni è ancora più difficile, soprattutto sotto nuovi scenari climatici, e a seconda delle modifiche che interverranno nella circolazione atmosferica. A complicare le previsioni già di per sé molto difficili, ci sono le caratteristiche idrologiche e geologiche di ogni bacino, che influenzano notevolmente la quantità d’acqua disponibile. Pian piano però gli scienziati stanno cominciando a costruire le informazioni e gli strumenti per comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici in relazione alle risorse idriche. In primo luogo, gli scienziati hanno ridimensionato i vasti modelli climatici, al fine di comprendere i cambiamenti di temperatura e di precipitazioni specifiche per i 14 bacini di studio.
Hanno quindi utilizzato modelli idrologici e informazioni per cercare di comprendere come le risorse idriche saranno influenzate dai cambiamenti nei modelli climatici, tenendo conto delle specifiche caratteristiche idrologiche e geologiche in ogni bacino, come il manto nevoso, la siccità e le condizioni delle acque sotterranee. In molte aree i maggiori impatti sulle risorse idriche saranno un fattore di riduzione del manto nevoso. Per esempio, il manto nevoso nelle sorgenti del fiume Colorado potrebbero influenzare la quantità e la tempistica di deflusso verso il fiume Colorado e l’impatto delle aree ricreative importanti. D’altra parte, le aree aride come il bacino del fiume Flint, una delle principali forniture di acqua potabile per Atlanta, sono proiettate a diventare ancora più secche. C’è ancora un sacco di incertezza associata a queste previsioni, perché i risultati relativi a ciascun bacino presentano una storia complessa. Ma questi studi sono un buon inizio per capire gli impatti generali, così come lo sviluppo di modelli e metodi più accurati.
