Un nuovo modello sismico previsionale ha predetto con accurata precisione il ciclo regolare di terremoti che interessa l’area di Parkfield, un segmento della faglia di Sant’Andrea. I sismologi hanno scoperto che questa sezione della faglia produce terremoti di magnitudo 6.0 con intervalli regolari di circa 22 anni da almeno 150 anni. Nonostante questa condizione privilegiata, i ricercatori non erano finora stati in grado di dare una previsione certa degli eventi sismici in questa regione. Dopo i terremoti avvenuti nel 1857, 1881, 1901, 1922, 1944 e 1966, gli scienziati predissero che un terremoto avrebbe dovuto colpire Parkfield nel 1993. Questo sisma è in realtà avvenuto nel 2004. A causa della frequente e regolare attività, Parkfield è diventata una delle località più popolari del mondo in cui tentare di prevedere e registrare grandi terremoti, ma dopo il mancato evento degli anni ’90 c’era necessità di un modello più accurato che potesse ovviare agli errori. Il modello messo a punto dai ricercatori, costruito basandosi sulla fisica della frizione delle rocce della regione e sulle misure dettagliate che si sono raccolte nel tempo, ha permesso di spiegare la distribuzione dei piccoli terremoti e come essi si mettono in relazione alla occorrenza dei terremoti maggiori, in modo da formulare previsioni quantitative circa il futuro comportamento di quella faglia. Lo studio del California Institute of Technology è stato pubblicato sull’autorevole rivista ‘Science‘.