Nella giornata di ieri gli abitanti di Pasto, nella provincia colombiana di Nariño, hanno osservato una colonna di gas emessa dal vicino vulcano Galeras, uno stratovulcano delle Ande che raggiunge la quota di 4276 metri s.l.m. Nonostante si tratti del gigante più attivo del paese, gli abitanti, che generalmente associano quest’evento ad una possibile eruzione, sono in allerta e osservano continuamente la sommità della montagna. Il Daily Southern ha contattato il coordinatore tecnico dell’osservatorio vulcanologico e sismologico di Pasto, Mauricio Gomez Martinez, che ha riferito che si tratta di un’attività normale cominciata dalla fine del mese di Aprile. Nonostante la comunità risulti disturbata da questo evento, bisogna acquisire la consapevolezza che si tratta di uno dei vulcani più attivi del Sud America. Nonostante la situazione sia sotto controllo, il funzionario raccomanda alla popolazione di restare vigile per quanto fosse possibile, a eventuali cambiamenti. Egli ha inoltre affermato che l’allerta resta gialla, e che non sussistono le condizioni per aumentare il grado di pericolosità. Secondo l’ultimo bollettino del SGQ, Ingeominas, le condizioni meteorologiche favorevoli hanno permesso l’osservazione delle emissioni di gas tra i 15 e il 18 maggio, evidenziando un’emissione di cenere il giorno 17. L’altezza delle colonne non supera i 200 metri sopra il cratere sommitale e le principali fonti di emissione si trovano ancora nella zona nord del cratere principale e ad ovest del cono vulcanico. L’attività recente è il riflesso di un processo di intrusione di materiale magmatico che ha cominciato ad emergere a metà marzo e inizio aprile 2012, con il record di deformazione del vulcano, registrando fratture di materiale crostale e un aumento del flusso di diossido di zolfo con conseguente emissione di cenere. Una conferenza di vulcanologia, tenutasi nella città di Pasto nel 1993, si concluse in tragedia quando alcuni scienziati che partecipavano alla conferenza improvvisarono una spedizione all’interno del cratere del Galeras. Una violenta esplosione si verificò proprio mentre gli scienziati si trovavano in cima, e sei di essi rimasero uccisi insieme a tre turisti.
