Un team internazionale di astronomi della University of Hertfordshire, nel Regno unito, ha individuato una ‘nana bruna’ costituita per il 99% da idrogeno ed elio, la cui denominazione è BD 01 2920B. La stella ha una temperatura di circa 400°C con una massa 35 volte maggiore rispetto a quella di Giove, ed orbita intorno alla propria stella ad una distanza di 390 miliardi di chilometri, pari a 2600 volte la distanza media che separa la Terra dal Sole. Gli astronomi considerano questa scoperta un passo fondamentale per aiutare a comprendere il confine tra nane brune e pianeti giganti, che condividono molte caratteristiche. La scoperta, hanno spiegato gli studiosi, è stata resa possibile dalla combinazione dei dati raccolti sulla Terra e nello spazio. “Le informazioni raccolte da telescopi quali Vista dell’ European Organisation for Astronomical Research in the Southern Hemisphere e UKIRT del Regno Unito e da osservatori orbitanti come Wise della NASA consentono una visione senza precedenti di questo tipo di stelle“, hanno dichiarato gli scienziati. Le nane brune sono stelle con una massa sufficiente ad avviare la fusione dell’idrogeno nei loro nuclei: con il tempo si raffreddano fino a raggiungere temperature di qualche centinaio di gradi. Lo studio è stato pubblicato su The American Astronomical Society.