“Quello che sta avvenendo richiedere di rivedere le precauzioni finora assunte. In altre parti del mondo queste cose avvengono dove non sono attrezzati e non hanno adottato misure di prevenzione adeguate: in Italia abbiamo misure antisismiche molto più rigorose, anche nelle costruzioni, ma è evidente che ora serve un intervento aggiuntivo ancora più severo e conservativo“. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervistato da SkyTg24. “È evidente che questa nuova scossa colpisce il sistema produttivo in maniera pesante, in una zona vitale per l’economia nazionale e – ha proseguito – pone problemi di urgenza sugli interventi per evitare danni aggiuntivi a quelli provocati terremoto, dall’altro ci pone dei punti interrogativi sulle modalità di costruzione di queste strutture, che erano tarate su un rischio sismico diverso da quello verificato“. “In questo momento non siamo in grado di fornire un quadro dei danni: il capo della Protezione civile Gabrielli sta arrivando ora a Modena e credo che entro la giornata avremo queste informazioni“, ha concluso il ministro.
“Terremoti di quest’intensità non devono provocare danni e morti, serve prevenzione”: appello di Graziano e Clini
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