Terremoto Emilia: colpito anche il mantovano, 150 evacuati

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Soffitti crollati nelle chiese, fienili danneggiati, case inagibili, circa 150 persone sfollate e a Mantova gli storici Palazzo Ducale e Palazzo della Ragione chiusi: il bilancio del terremoto di questa notte e’ tale in Lombardia che la Regione ha gia’ chiesto lo stato d’emergenza. ”I danni sono ingenti – ha spiegato il presidente Roberto Formigoni – e quindi e’ necessario l’intervento dello Stato”. Non ci sono ancora stime ufficiali, che saranno certamente multimilionarie, ma Romano La Russa, parla della calamita’ piu’ grave da quando e’ assessore alla Protezione civile, da circa due anni. I Comuni colpiti sono tutti in Provincia di Mantova. Ad essere danneggiate sono state soprattutto le chiese tanto che a Felonica Po il battesimo del piccolo Jacopo e’ stato fatto al circolo Arci. ”Non ci sono problemi – ha spiegato il parroco don Renato Zenezini -. Nel nostro paese abbiamo rapporti buoni con tutti”. A Correggioli il campanile duecentesco di una chiesa era pericolante e per questo i vigili del fuoco sono stati costretti a demolirlo. A Poggio Rusco e’ stata chiusa la provinciale 496, l’ex statale Virgiliana e a Quistello e’ letteralmente crollato il tetto della chiesa, dove e’ stata fatta una copertura temporanea. Scuole chiuse domani a Schivenoglia e a Moglia che e’ il paese con i danni maggiori. Qui oltre alla chiesa e al Comune inagibili, sono stati evacuati due condomini. Circa cento persone sono state sfollate e sistemate nel palazzetto dello Sport dove la colonna mobile della Protezione civile ha installato una cucina da campo, oltre a letti e brandine. A San Giovanni del Dosso nel solo centro sono state evacuate altre trenta persone. E questo senza contare i danni a stalle, fienili e ai depositi di stoccaggio del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, dove si sono danneggiate migliaia di forme, tanto che il consorzio del grana ha stimato circa 250 milioni di danni. Il terremoto e’ stato sentito in tutta la Regione, cosi’ come le scosse successive. Non si registrano pero’ problemi al di fuori del mantovano. A Milano, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Massimo Granelli, sono arrivate un centinaio di telefonate alla polizia locale e alla Protezione civile ma nessuna segnalazione di guai. L’arcivescovo Angelo Scola ha scritto al vescovo di Mantova, monsignor Roberto Busti per offrire aiuto sottolineando che nonostante la crisi i cristiani ”non mancheranno di dare testimonianza della propria fede e del legame di solidarieta’ che li unisce”.

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