Terremoto Emilia: niente IMU a chi si trasferisce temporaneamente

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Il Comune di Modena è disposto ad azzerare l’Imu per chi volesse spostare la propria abitazione o la propria attività, temporaneamente, dalle zone colpite direttamente dal sisma a case, capannoni o edifici industriali nel capoluogo“.E’ quanto ha annunciato il primo cittadino di Modena, Giorgio Pighi, in relazione all’esigenza di trovare una collocazione per quelle attività economiche che hanno la possibilità di ripartire in tempi brevi o per le famiglie che intendono spostarsi dai paesi che hanno subito danni dal terremoto. Il sindaco però avverte che “anche il Governo deve fare la sua parte rinunciando alla propria quota dell’imposta“. “Non c’è solo la necessità, doverosa, di non fare pagare l’Imu sugli edifici danneggiati ma anche il bisogno di creare le opportunità affinchè possa riprendere l’economia e il lavoro di un’area così importante del nostro territorio“. “Per questo serve un forte investimento da parte dello Stato, cosi’ come norme che consentano ai Comuni di evitare i vincoli del Patto di stabilità” rimarca il sindaco, concludendo che è necessario “al più presto rimettere in piedi case, capannoni e occuparci degli edifici storici, cosi’ come bisogna sostenere i settori del biomedicale e dell’agroalimentare” eccellenze del modenese messe in ginocchio dal sisma.

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