“Il quadro e’ serio, lo sciame tellurico continua, anche se va diminuendo“. Cosi’ il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, a margine del vertice sui danni del sisma in Emilia, con il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani e diversi rappresentanti locali. “Purtroppo non abbiamo previsioni, perche’ la materia e’ scivolosa“, ha continuato Catricalà. “La speranza e’ che la normalita’ sismica torni al piu’ presto – ha proseguito – questo consentira’ alla gente di tornare alle proprie abitazioni“.
Il governo “non lascerà sole le autorità locali per affrontare la situazione“, ha aggiunto. “L’urgenza sarà dichiarata domani ufficialmente anche se Monti ha già dato tutti i poteri per il soccorso a Gabrielli per tutti gli aspetti di protezione civile come il soccorso, l’assistenza, la sistemazione e la messa in sicurezza – ha spiegato Catricalà ai cronisti -. Come governo dovremo affrontare la situazione e trovare una soluzione finanziaria“. Già da adesso, però, ha chiarito il sottosegretario “il presidente del Consiglio e il governo non intendono lasciare sole le autorità locali per affrontare la situazione e provvedere per quanto va fatto subito e speriamo di farlo al meglio“. All’esame “ci sono varie forme – ha aggiunto – vedremo qual è la migliore, quella che si addice alla situazione“.