Danni ai beni culturali anche in provincia di Reggio Emilia a causa del sisma che alle 4.03 ha colpito soprattutto il ferrarese e il modenese. Secondo i rilievi effettuati dai carabinieri del comando provinciale, crepe nelle abitazioni sono state registrata a Campagnola Emilia, dove una anziana si è anche rotta il femore mentre scappava fuori di casa, a Reggiolo dove la chiesa di Santa Maria delle Grazie è stata chiusa, come anche la chiesa Santissima Maria Assunta, la Beata Vergine di Lourders e la Santa Maria Assunta. Ancora, a Rolo la chiesa madre è stata chiusa per danni, a Guastalla a causa del crollo di un camino è stata danneggiata un`autovettura in sosta.
Sono ingenti anche a Ferrara i danni provocati dal terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna. Diversi i cornicioni crollati a terra, calcinacci anche in piazza Savonarola e corso Martiri della Liberta’, presumibilmente provenienti dalla facciata del Castello Estense, simbolo della citta’. In corso Ercole I d’Este e’ invece crollato uno dei pesanti elementi architettonici che decorano il tetto del settecentesco palazzo dell’ex Borsa di Commercio. Danni segnalati anche alla chiesa di San Carlo in corso Giovecca, mentre dalla chiesa di Santa Maria in Vado e’ caduta la statua centrale della facciata, che rappresenta la Madonna. Una delle ”guglie” decorative del portone di ingresso del Parco Pareschi e’ crollata ed ha colpito in pieno una vettura parcheggiata nelle vicinanze. In provincia la situazione non sembra essere migliore, soprattutto nell’alto ferrarese il terremoto pare abbia provocato ingenti danni. A Poggio Renatico e’ crollata la torre dell’orologio di Castello Lambertini, sede del Comune.