Terremoto in pianura Padana: 4 morti, più di 50 feriti e centinaia di evacuati. Le scosse sono state 10, il riepilogo

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La chiesa di Mirabello (Ferrara) crollata dopo il terremoto della notte

E’ di quattro morti il bilancio – purtroppo ancora provvisorio – della forte scossa di terremoto avvertita nella notte in tutto il Nord Italia. Le vittime sono tutte in Emilia-Romagna, dove si e’ registrato l’epicentro del sisma di magnitudo 5.9 Richter, tra Ferrara e Bologna: due a Sant’Agostino, nel crollo di una fabbrica di ceramica, una a Ponte Rodoni di Bondeno, dove e’ caduto il capannone di un’azienda a ciclo continuo di polistirolo espanso, e infine l’ultima a Sant’Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese, una donna di 7 anni morta per lo spavento. Speriamo di non doverne raccontare altri.
Ingenti danni anche in provincia di Modena, dove sono segnalati diversi crolli.
L’epicentro della scossa è stasto nella pianura padana emiliana, ad appena 6,3km  di profondita’ dal suolo, sempre nella stessa zona, in provincia di Modena, dove secondo le forze dell’ordine si registrano una cinquantina di feriti non gravi.
I danni principali a San Felice, dove e’ crollata la chiesa e vengono segnalate gravi lesioni a molti edifici storici tra cui il municipio, e a Finale Emilia, dove per precauzione e’ stato evacuato l’ospedale. Evacuati a scopo precauzionale i pazienti piu’ gravi e i neonati anche dall’ospedale di Mirandola. Ingenti danni anche nel Ferrarese, dove sono stati segnalati alle forze dell’ordine e alla Protezione civile numerosi crolli di edifici storici e case coloniche. Tanta paura ma nessun danno, invece, nel capoluogo felsineo, dove la gente e’ scesa in strada. ”Questa notte in casa non torno piu’ – ha raccontato una ragazza che si e’ radunata in piazza Maggiore insieme ad altre decine di persone – ho sentito una gran botta e sono corsa in terrazza, avevo paura di cadere”.

Ecco il riepilogo delle scosse che in nottata e ormai anche in mattinata hanno colpito l’area:

  • ore 01:13 – magnitudo 4.1 Richter – profondità 6.2km
  • ore 01:42 – magnitudo 2.2 Richter – profondità 4.2km
  • ore 04:03 – magnitudo 5.9 Richter – profondità 6.3km
  • ore 05:02 – magnitudo 4.9 Richter – profondità 10.0km
  • ore 05:34 – magnitudo 3.3 Richter – profondità 8.6km
  • ore 05:44 – magnitudo 2.9 Richter – profondità 10.0km
  • ore 06:06 – magnitudo 2.7 Richter – profondità 10.0km
  • ore 06:25 – magnitudo 2.6 Richter – profondità 10.0km
  • ore 07:31 – magnitudo 2.8 Richter – profondità 6.0km
  • ore 07:45 – magnitudo 3.0 Richter – profondità 10.0km

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