Nelle campagne dell’area interessata dall’epicentro del sisma si sono verificati decine di crolli negli edifici rurali con case, stalle, fienili, macchinari e serre lesionati e danni previsti per milioni di euro. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti che ha avviato una azione di verifica e di assistenza nelle aree rurali dove si moltiplicano le segnalazioni nonostante le difficolta’ di comunicazione. Nel Ferrarese a Sant’Agostino, sottolinea la Coldiretti, e’ crollato l’ impianto fotovoltaico installato sul tetto di un capannone adibito a ricovero dei macchinari e attrezzi agricoli nell’azienda di Mirco Tartari, componente di giunta della Coldiretti di Ferrara. Peraltro Sant’ Agostino e’ posto sul vecchio alveo del fiume Reno su terreno sabbioso e per effetto del sisma sembra essersi addirittura alzata la falda acquifera che sta spingendo l’acqua fuori dai pozzetti. A Medolla nel modenese sono scoppiati i vetri delle serre di Garden Vivai Morselli e rovinate le piante ma danni, continua la Coldiretti, si sono verificati anche a Finale Emilia dove nell’ azienda agricola del Presidente di zona della Coldiretti Tazio Gallini si e’ aperto il tetto dell’abitazione mentre nel fienile si e’ completamente spostata la colonna di sostegno. Molta la paura tra gli agricoltori della zona colpita e – continua la Coldiretti – spaventati negli allevamenti sono anche gli animali che hanno ridotto la produzione di latte. La Coldiretti ha avviato una azione di verifica capillare sul territorio ma molte aziende isolate non si riescono a raggiungere telefonicamente e pertanto il bilancio dei danni potrebbe essere molto piu’ grave.