Turismo spaziale: presto potremo andare su Marte grazie a una navetta gonfiabile

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Si avvicina il tempo delle vacanze su Marte: lo dice Elon Musk, proprietario dell’azienda privata statunitense SpaceX, che sta progettando il turismo del futuro. Secondo le sue previsioni, fra quindici anni sarà possibile staccare un biglietto per un’escursione sul Pianeta Rosso. A prezzi contenuti: mezzo milione di euro (non sono previsti sconti per famiglie). SpaceX sta progettando un “modulo turistico spaziale“, la navetta Dragon, che dovrebbe essere la prima navicella privata ad agganciarsi con la Stazione spaziale internazionale. Una evoluzione di Dragon potrebbe essere sviluppata per il lancio su Marte. Intanto, SpaceX ha raggiunto un accordo con Bigelow Aerospace, azienda che dovrebbe fornire l’alloggio utile ad organizzare il soggiorno dei turisti/astronauti grazie ai suoi alloggi spaziali gonfiabili BA330, costruiti con la tecnologia TransHab, ottenuta in licenza da Nasa e già sperimentata con il lancio dei moduli Genesis con vettori russi Soyuz. Sono molte le imprese che puntano al turismo spaziale: se ne occupano fra l’altro il gigante delle costruzioni aerospaziali Boeing e la startup Blue Origin di Jeff Bezos (il patron di Amazon), nonché la Alliant Techsystems, che ha presentato il suo sistema di razzi vettori “Liberty”, realizzati componendo strutture ricavate da precedenti progetti spaziali.

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