La regione attiva “AR1504” ha espulso nella giornata del 13 Giugno alle 15:19 (ora italiana), un brillamento di classe M1 di lunga durata, lanciando una conseguente espulsione di massa coronale (CME) nello spazio. Secondo gli analisti del laboratorio di meteorologia spaziale Goddard, la nube di particelle cariche sfiorerà ben tre pianeti: Venere il 15 Giugno, la Terra il 16 Giugno e Marte il 19 Giugno. L’animazione mostra il probabile andamento della nube: le previsioni della NOAA, l’agenzia federale statunitense che si interessa di meteorologia, stimano una probabilità del 25-30% di tempeste geomagnetiche non appena la nube impatterà contro il nostro campo magnetico. Alle alte latitudini si potranno verificare le solite aurore polari.
L’animazione del probabile andamento della nube di particelle cariche espulsa dal Sole