Il caldo weekend del sud Italia s’è concluso con una domenica di sole e temperature elevate in tutte le Regioni meridionali, tra cui spicca ancora una volta la Puglia con i +34°C di Lecce e i +33°C di Bari, Grottaglie e Gioia del Colle. La Puglia è stata in assoluto la Regione più calda con picchi di +39°C nelle zone interne nella giornata di sabato, ma anche in Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna ci sono stati picchi superiori ai +35°C. Al nord, invece, il tempo rimane instabile e perturbato, con temperature fresche: oggi Bolzano non ha superato i +20°C, Cuneo e Torino si sono fermate a +22°C, Milano, Bergamo, Genova e Piacenza a +23°C.
Nei prossimi giorni altri forti temporali colpiranno il nord Italia, soprattutto tra lunedì sera e martedì mattina quando delle celle temporalesche molto intense si formeranno sulla Lombardia stazionando in loco per ore e poi muovendosi verso il nord/est, determinando nubifragi e grandinate che potrebbero provocare, a loro volta, ulteriori frane e smottamenti oltre a quanto già accaduto nel weekend, con seri danni – soprattutto la scorsa notte – in Lombardia. Martedì mattina il maltempo si estenderà anche nelle Regioni centrali, e sulle Alpi nevicherà ancora oltre i 1.800/1.900 metri. Mercoledì mattina in pianura Padana le minime scenderanno fino a +12/+13°C, farà ancora freddo!
Al centro/sud, invece, nulla di tutto questo. Continuerà a splendere il sole ininterrottamente, pur con qualche innocuo passaggio nuvoloso. Ormai da molto tempo al sud non ci sono piogge serie, sostanzialmente da quando – a inizio aprile – è cambiata la situazione meteorologica generale e il maltempo è tornato a colpire sul serio i settori nord/occidentali del continente, e anche d’Italia, ponendo fine a quella che era una siccità sempre più drammatica nelle nostre Regioni centro/settentrionali.
Comunque anche al sud ci sarà un timido calo delle temperature che, pur rimanendo elevate e tipicamente estive, rientreranno nella normalità senza più i picchi così elevati di questo fine settimana.
A medio termine, proprio a partire da mercoledì, pur con qualche residuo fenomeno di instabilità, le condizioni meteo inizieranno a migliorare anche al nord e poi, gradualmente, nella seconda metà della settimana, le temperature tenderanno nuovamente ad aumentare in tutt’Italia, seppur non in modo particolarmente significativo, e comunque con venti tesi che mitigheranno il clima sulle coste. Insomma, l’estate avanzerà in modo lento e graduale conquistando pian piano i suoi spazi e i suoi tempi nel cuore del Mediterraneo, ma attenzione perchè – almeno al nord – il maltempo resterà in agguato. Infatti una nuova profonda perturbazione Atlantica investirà l’Europa a metà settimana, portando piogge torrenziali sul Regno Unito, in Francia e nelle zone meridionali della Scandinavia. Nel prossimo weekend anche il nord Italia potrebbe esserne nuovamente coinvolto. E’ da ormai due mesi e mezzo che il maltempo Atlantico tempesta l’Europa nord/occidentale con continue piogge abbondanti e forti temporali che si ripetono, di perturbazione in perturbazione, soprattutto nei weekend. E in questo giugno sarà ancora così. Fine settimana o da lunedì a venerdì ancora non possiamo saperlo, ma il maltempo resterà ancora in agguato con queste depressioni oceaniche pronte a sfondare dall’Atlantico verso sud/est.