Le nostre tendenze elaborate giorni e giorni fa si stanno materializzando con ottima risoluzione, visto che da metà mese in poi arriverà una 2^ e forse più intensa avvezione d’aria calda e torrida dal Nord Africa nelle nostre zone centro/meridionali.
Le ultime carte in nostro possesso ci suggeriscono che inevitabilmente, con affondo ciclonico fresco in pieno oceano, sarà nella parte ad est, quindi area mediterranea, che si manifesterà la risalita di aria molto calda e secca che tenderà ad inglobare dopo metà mese le nostre zona iniziare dalle Isole e Sud Italia.
Ancora incerta invece l’intensità e la durata, che ad oggi pare possa esser prolungata fin verso l’inizio della 3^decade per poi scemare sotto il possibile scacco matto che l’atlantico potrebbe infliggere su parte delle nostre Regioni grazie ad un caldo dei geopotenziali successivo all’arrivo dell’onda calda.
Ma tornando all’ormai prossima risalita sub/tropicale c’è da metter in conto due possibili soluzioni che giorni fa mettevamo in risalto e cioè su quelle differenze che potrebbero esser davvero importanti per le sorti della prossima ondata calda africana.
Proiezione 1^:
La massa d’aria calda africana tenderebbe a risalire da Sud/Ovest inglobando dalle Isole buona parte del Sud e meno il Centro/Nord dove sarebbe più smorzata, con isoterme cmq a cavallo o superiori ai +20°C a 850hpa su buona parte del meridione sin verso la prima parte della 3^decade. (possibile media dei run di GFS)
Proiezione 2^:
La massa d’aria calda africana, grazie all’affondo deciso verso l’atlantico e la Penisola Iberica tenderebbe ad incidere nettamente il tempo per le nostre Regioni per buona parte della 2^ decade e della 3^ decade a causa del flusso atlantico bloccato con vortici ciclonici in quella zona che non riuscendo a traslare verso levante manterrebbe una cappa africana con alti tassi di umidità relativa nelle zone costiere e gran caldo torrido lontano dal mare e temperature crescenti su quasi tutta Italia soprattutto al Centro/Sud e Isole dove si avrebbero picchi di calore molto elevati (vedi evoluzione di ecmwf e boom access)
Chi la spunterà tra questi modelli?
Ad oggi non possiamo certamente saperlo perché mancano troppi giorni per tali dettagli, ma certamente, visto l’andamento delle figure bariche che si stanno incastrando con i vari indici tele connettivi, c’è al momento una maggior propensione per l’arrivo della 2^ onda calda torrida su buona parte del Centro/Sud dopo metà mese e fin verso l’inizio della 3^decade con gran caldo.
Se poi questa si trasformerà in una bollente onda sub/tropicale lo scopriremo presto nei prossimi giorni, sempre qui su meteoweb dove vi aggiorneremo per quella che al momento è una normale Estate mediterranea, con caldo e secco al Sud e fronti atlantici al Centro/Nord, dove qualche linea instabile o localmente pertubata è più facile che interessi tali aree del Paese.