Infatti la colonnina di mercurio si attesterà sostanzialmente sopra media ovunque al centro/sud dopo la metà del mese e soprattutto tra l’inizio della 3^decade quando potremmo assistere ad un’ulteriore accrescimento termico sia in quota che al suolo.
Siamo del resto vicini al periodo più caldo dell’anno e l’insolazione ormai quasi massima nell’orizzonte permette un irraggiamento maggiore durante il giorno che se poi è anche supportato da elevati geopotenziali sommati alle varie quote altimetriche da crescenti temperature indotte dall’avanzata del’hp sub/tropicale, allora possiamo già dire che la vera Estate avrà inizio e non sarà solo per poco tempo.
Infatti le zone del Mediterraneo centro/orientale saranno quelle messe in primo luogo per le avvenzioni calde africane da non confondere con i pre/frontali che durano solo 2 o 3 giorni, ma saranno hp puri che si innalzeranno dal Nord Africa verso le nostre zone mediterranee.
Infatti la durata parrebbe importante a giudicare le varie analisi in nostro possesso e anche superiore alla decina di giorni se consideriamo che il tutto partirà già dalla metà del mese ad iniziare dalle aree insulari e si estenderà a tutta Italia per buona parte della 2^decade e con ottima probabilità continuare, almeno al centro/sud fin verso la fine del mese.
Anche la fase tele connettiva si sta per confermare pienamente estiva proprio con il rialzo degli indici ao e nao previsti neutro o leggermente positivi e anche le anomalie bariche della temperatura in Oceano sembrano voler giocare a favore per un’accelerata estiva prolungata su buona parte dell’area mediterraneo centro/orientale condita da un consistenze rialzo della linea intertropicale dell’ITCZ che potrebbe restar sopra media anche per buona parte del mese di Giugno.
Estate 2012 che parte dunque spedita a tempo indeterminato e che anche nel prossimo futuro quanto meno per il Sud, dopo questo mese secco, il mese di Luglio potrebbe seguire la fase stabile in media come il codesto mese in corso, sancendo le basi per una vera Estate mediterranea dove le ondate di calore ci sono sempre state e ci saranno sempre grazie alla vicinanza al Continente africano.