Anche la Ghirlandina, torre simbolo della citta’ di Modena, a causa delle scosse di terremoto del 29 maggio scorso si e’ mossa. Gli strumenti hanno rilevato uno spostamento verso il Duomo; Tuttavia, contrariamente a quanto accaduto in altri eventi sismici, nell’arco di pochissimo tempo, e’ tornata al suo posto. Lo comunica il comune di Modena, in seguito alle verifiche sulla stabilita’ eseguite dai tecnici in particolare nelle chiese e altri edifici pubblici, come musei e teatri. La conta dei danni del patrimonio storico artistico vede coinvolto anche il palazzo del Musei, che rimarra’ chiuso per alcuni giorni in attesa di ulteriori controlli. Inagibili per gli spettacoli il Teatro Pavarotti in corso Canalgrande e il Teatro Storchi in Largo Garibaldi. Regolare invece l’attivita’ dei dipendenti all’interno degli uffici. Dichiarata infine agibile la chiesa della Pomposa.
Intanto il Comune conferma l’impegno annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Giorgio Pighi all’esenzione Imu per gli immobili che verranno utilizzati dalle aziende colpite dal terremoto. “Confidiamo nella collaborazione di tutti contando sullo spirito di solidarieta’ dei modenesi” afferma l’assessore allo Sviluppo economico Daniele Sitta sottolineando che “chi volesse mettere a disposizione i propri immobili e non e’ stato ancora contattato puo’ telefonare direttamente ai nostri uffici”.