Come informa l’Ingv sul suo blog “IngvTerremoti”, l’attività sismica in questi ultimi giorni si è mantenuta su livelli contenuti, con un numero medio giornaliero di terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale pari a circa 20, di cui soltanto la metà di M?2. Il grafico a corredo dell’articolo, diversamente da quelli pubblicati in precedenza, riporta soltanto i terremoti sopra questa soglia di magnitudo (2). In questo modo è possibile apprezzare meglio il reale andamento della sequenza sin dall’inizio. Infatti abbiamo potuto localizzare i terremoti più piccoli soltanto dopo alcuni giorni, quando la rete sismica mobile è entrata nel pieno della sua funzionalità. Il numero totale dei terremoti localizzati finora è di2046. Nelle ultime 24 ore abbiamo rilevato 20 terremoti, con magnitudo massima 2.6.
Nella figura si notano due picchi principali di sismicità, dovuti ai due maggiori eventi della sequenza (20 e 29 maggio) e un terzo picco minore il 3 giugno. A partire dal 5 giugno, l’attività si è mantenuta bassa ed è diminuita gradualmente.
Terremoto Emilia Romagna: lo sciame sismico è sempre più debole, circa 20 scosse al giorno. I dati dell’Ingv
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