E’ di 600 milioni di euro la stima dei danni causati dal terremoto nella provincia di Mantova. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia e commissario delegato per lo stato di emergenza Roberto Formigoni, in occasione della seduta consiliare. Da qui la rinnovata richiesta formulata al Governo, affinche’ ”nel decreto legge 74 siano inserite delle provvidenze per il territorio di Mantova. Finora il Governo ha stanziato fondi per l’Emilia Romagna. Ne ho parlato a Monti venerdi’ e sabato scorsi: stiamo preparando emendamenti che presenteremo in sede parlamentare”. Due le richieste avanzate a Roma: la riperimetrazione dell’area colpita dal sisma al fine di inserire tutti i Comuni lombardi colpiti e la deroga al patto di stabilita’ interno per gli stessi comuni danneggiati. Per il momento ammontano a 43 milioni, in totale, i fondi che la Regione Lombardia ha messo a disposizione del territorio mantovano. ”Siamo arrivati prima del Governo”, ha ricordato Formigoni precisando che entro giugno sara’ emanato il bando da 1,9 milioni di euro relativo alle agevolazioni finanziarie per le imprese agricole per l’accesso al credito. Sempre entro giugno sara’ pubblicato il bando da 11 milioni di euro destinati all’ammodernamento delle aziende agricole. Entro pochi giorni, infine, sara’ approvato l’aumento della disponibilita’ del fondo rotativo Credito Adesso, mettendo a disposizione risorse per almeno 3 milioni di euro. Due, inoltre, le scadenze fissate per il mese di luglio: l’emanazione di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese manifatturiere per 5,5 milioni di euro e il finanziamento, per un milione di euro, dei 7 Distretti del commercio localizzati nell’area colpita dal sisma. A questi soldi vanno ad aggiungersi i 7 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici. Per fronteggiare al meglio la situazione attuale nella provincia di Mantova, Formigoni ha ricordato in aula come sia stato incrementato il numero di squadre di tecnici verificatori, cosi’ da completare nel piu’ breve tempo possibile i 650 sopralluoghi che restano da effettuare. Da oggi pomeriggio, inoltre, nei campi di assistenza principale di Moglia e San Giacomo e’ attiva una postazione di continuita’ assistenziale sanitaria con orari di apertura dalle ore 16 alle 20. Sono in fase di chiusura, entro domani, le strutture di accoglienza residua ubicate a Gonzaga, Sermide e San Giovanni del Dosso. ”Intendiamo governare anche questa situazione – ha detto ancora – con metodo sussidiario”. Lo dimostra il mercatino di grana e parmigiano, organizzato in piazza Citta’ di Lombardia la scorsa settimana, che ha portato alla vendita di 100 quintali di formaggio prodotto dalle aziende mantovane, per un ricavo complessivo di 125.000 euro. ”Il successo di questa iniziativa – ha annunciato Formigoni – ci ha spinto a ripeterla nei prossimi giorni”.
Terremoto, Formigoni: “600 mln di danni nel Mantovano, governo agisca”
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