Le strutture della Regione Emilia Romagna sono da subito integrate nella Di.coma.c, “per assicurare la gestione unitaria dell`emergenza da parte del Dipartimento e della Regione nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia”. E – prosegue il Dipartimento – “per ottimizzare il modello organizzativo di gestione dell`emergenza sul territorio”, la Di.coma.c garantisce anche il supporto alle attività dei centri di coordinamento istituiti a livello provinciale che, a loro volta, supportano i centri operativi istituiti dai sindaci nei propri territori. Per gestione dell`emergenza, si intendono le attività volte al soccorso, all`assistenza alla popolazione e alla realizzazione degli interventi provvisionali strettamente connessi alle prime necessità, che sono individuate più nel dettaglio nell`ordinanza n.3 del capo dipartimento. Sempre ieri sera, Gabrielli ha firmato anche il decreto che disciplina la composizione e il funzionamento della Di.coma.c. La struttura è stata articolata in 12 funzioni di supporto, ciascuna coordinata da un referente e un vicario, che appartengono al Dipartimento della Protezione Civile o rappresentano la struttura regionale. Le funzioni attivate sono: tecnica di valutazione, rilievo di agibilità, sanità, volontariato, logistica, assistenza alla popolazione, informazione e comunicazione, supporto informatico, supporto telecomunicazioni, gestione del personale e automezzi Dpc, autorizzazioni di spesa e supporto amministrativo, a cui si aggiunge la segreteria di coordinamento. Il coordinamento della Di.Coma.c è affidato al Direttore dell`ufficio gestione delle emergenze del Dipartimento della protezione civile. Il base al modello organizzativo individuato, quindi, la gestione dell’emergenza nelle province di Mantova e Rovigo avviene rispettivamente per il tramite del direttore generale di protezione civile, polizia locale e sicurezza della regione Lombardia e per il tramite del dirigente regionale dell`Unità di progetto protezione civile della regione Veneto, che sono responsabili dell’attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione per i territori di propria competenza. E possono operare tramite i sindaci dei comuni interessati e le strutture di coordinamento istituite a livello territoriale. Per assicurare la direzione unitaria degli interventi su tutti i territori colpiti dagli eventi sismici per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, è istituito nell`ambito della Di.coma.C, anche un Comitato di cui fanno parte, oltre al direttore dell`agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia-Romagna, anche il Direttore generale di protezione civile, polizia locale e sicurezza della regione Lombardia, e il Dirigente regionale dell`unità di progetto protezione civile della Regione Veneto.
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