ERRANI: “LA SUA PREGHIERA CI PORTA CONFORTO” – “In questi giorni difficili, la sua preghiera, la sua solidarieta’ e la sua visita di oggi, ci confortano e ci dicono che possiamo e dobbiamo vincere questa sfida. Non solamente per noi ma anche come ci ha indicato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per dimostrare a tutti che l’Italia ce la puo’ fare“. Cosi’ il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, si e’ rivolto a Papa Benedetto XVI durante il suo discorso, tenuto in occasione della visita del Papa. Secondo Errani, la sfida va vinta “non solamente per rendere doveroso onore alle vittime, al loro sacrificio, al gesto cosi’ umano e cosi’ altamente simbolico di Don Ivan, ma anche per dare un significato e un orizzonte di tanti colori diversi ai nostri figli, dando un senso e una dimensione alle loro paure e liberando uno spazio grande per le loro speranze e le loro vocazioni che illumineranno di creativita’, fede, cultura, il nostro futuro comune“.
GABRIELLI: “E’ UNA VISITA CHE UNISCE” – “C’e’ una percezione molto positiva. Le visite del Santo Padre sono per loro natura momenti di unione e non di divisione e questa e’ la cosa che piu’ ci interessava“. Cosi’ il numero uno della Protezione civile, Franco Gabrielli, racconta il sentimento collettivo della gente mobilitata per la visita di Papa Benedetto XVI nelle zone terremotate. “Il Papa aveva espresso sin da subito – ha detto Gabrielli – il suo desiderio di portare la sua vicinanza a questi territori e a queste popolazioni e di avere la possibilita’ di rendersi conto dell’accaduto. E poi c’e’ l’evento cosi’ evocativo e cosi’ simbolico del crollo della chiesa dove e’ morto don Ivan Martini“.