Ammontano a 5,5 milioni di euro i costi stimati dal Comune di Modena per i primi interventi su scuole ed edifici storici dannegiati dal sisma. Il dato e’ emerso dalla riunione di giunta di oggi che ha fatto un primo punto sulla spesa per la messa in sicurezza e le riparazioni, gia’ fatte o da realizzare nei prossimi mesi. Al momento sono circa 700 controlli effettuati su oltre 300 edifici pubblici da parte di 70 tecnici comunali. I danni maggiori sono negli edifici storici, alcuni dei quali, come il Palazzo dei Musei, dovranno rimanere chiusi al pubblico ancora per diversi mesi, mentre le scuole sono tutte agibili, dai nidi alle medie, con una serie di interventi che dovranno essere realizzati nel corso dell’estate per consentire un regolare avvio dell’anno scolastico. Resta inagibile e’ un’area del liceo psicopedagogico Sigonio in via Saragozza sulla quale sono in corso ulteriori approfondimenti, cosi’ come avviene sulle chiese e sui teatri. Rimane chiusa al pubblico per l’estate la biblioteca di scienze umane dell’istituto Sigonio. Inagibili, in attesa di interventi di messa in sicurezza, anche alcuni edifici pubblici come sala Gradoni, sala Canaletto, la sala polivalente di via Viterbo, la sala conferenze e il fabbricato colonico di via Panni, la palazzina scout del parco XXII aprile, il punto lettura di Cognento e il Garage net di via Viterbo. Le verifiche su impianti sportivi e palestre sono ancora in corso, mentre rimane inagibile il parcheggio dell’ex mercato ortofrutticolo in via Ciro Menotti, cosi’ come l’ex Borsa merci in via Canaletto, il circolo Asl di via del Pozzo e il cimitero di Alberto vecchio.
Terremoto: nel solo comune di Modena ben 5.5 milioni di euro di danni al patrimonio pubblico
MeteoWeb