Supera i cento milioni di euro il danno complessivo al mondo agricolo censito dalla Provincia di Modena, in seguito al sisma. Quello che emerge dalla prima ricognizione sembra un bollettino di guerra: 265 aziende con danni alle macchine e alle scorte, 22 con danni alle strutture di trasformazione A questi si aggiungono lesioni e crolli in 208 case rurali di abitazione, 51 stalle, 87 fienili, 10 porcilaie e 244 ricoveri di attrezzi, con un danno di oltre 50 milioni di euro. Segnalazioni sono finora arrivate anche da 5 cantine, 6 acetaie, 3 caseifici, 5 magazzini di stagionatura e 3 silos per cereali, ma la verifiche, condotte insieme ai Noc dei Carabinieri, proseguono. La zona che si sta controllando ha una superficie di 82 mila ettari di terreni coltivati, conta 5.600 aziende agricole, oltre 34 mila bovini e 180 mila suini. Uno degli obiettivi prioritari a cui si sta lavorando insieme alla Regione, ha spiegato l’assessore provinciale all’Agricoltura Gian Domenico Tomei, resta quello di “individuare le modalita’ per dare una soluzione abitativa piu’ stabile per il periodo della ricostruzione agli imprenditori agricoli che non possono allontanarsi dalla propria azienda“.
Terremoto: nella sola provincia di Modena oltre 100 milioni di euro di danni all’agricoltura
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