In Emilia Romagna gli eventi sismici sono in fase di ”dimimuzione per numero e per energia nel tempo” ma ”non e’ escluso che le sequenze sismiche siano finite del tutto e che vi siano, quindi, nuovi elementi isolati anche di magnitudo elevata”. A dirlo e’ stato oggi, nel corso di una audizione alla Commissione Ambiente della Camera, il presidente dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), Stefano Gresta. Parlando del recente sisma nella pianura Padana, Gresta ha detto che ”le sequenze stanno, comunque, esaurendosi”. Illustrando poi la Mappa della pericolosia’ sismica del nostro territorio il presidente dell’Ingv ha detto che nei Comuni definiti ‘sismici’, ”il vero problema resta quello del patrimonio edilizio sia privato che pubblico e i beni culturali”.
Intanto è molto probabile che entro oggi verranno superati i 2000 terremoti dall’inizio della sequenza.