Il tornado che ieri ha colpito Venezia ha provocato, secondo una prima stima del Comune, danni per oltre sei milioni di euro. Lo ha detto l’assessore comunale ai lavori pubblici Alessandro Maggioni in seguito al sopralluogo effettuato ieri, immediatamente dopo che la tromba d’aria ha spazzato la zona di Sant’Elena, le isole della Certosa e di Sant’Erasmo e il lido del Cavallino. Nello specifico, a 2 milioni 400 mila euro ammontano i danni censiti dai tecnici della Direzione progettazione ed esecuzione lavori del Comune di Venezia, assieme ai Vigili del fuoco e con l’appoggio logistico della Protezione Civile comunale. A questi vanno sommati i 4 milioni di euro stimati dalla Coldiretti per il settore agricolo, in particolare per sant’Erasmo, l’ ‘orto dei Dogi’. Sono stati intanto avviati alcuni interventi urgenti per riparare le strutture pubbliche danneggiate, come lo Stadio Penzo e la Chiesa Servi di Maria a Sant’Elena, il ‘Casello delle Polveri’ e la Torre dell’acqua nell’isola della Certosa, oltre al cimitero di Sant’Erasmo. Da parte sua, l’assessore comunale al turismo e alla promozione della citta’ Roberto Panciera ha ricevuto oggi la visita di alcuni rappresentanti della Remiera Casteo, tra cui il campione regatante Roberto Busetto, dopo i gravissimi danni alle strutture e alle imbarcazioni causati dalla tromba d’aria. Panciera ha fatto un appello alle altre societa’ remiere, nella speranza che ”possa mettersi in moto una gara di reciproca solidarieta’ per il ricovero e la riparazione delle barche”. Come assessorato al turismo, ha promesso la completa disponibilita’ del cantiere di Malamocco per l’eventuale ricovero delle imbarcazioni.