Tornado Venezia: il precedente del 15 giugno 2007 al Jammin’ Festival

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Il tornado di oggi a Venezia non è un evento unico nella storia dei fenomeni estremi del nord/est Italiano: proprio nella laguna veneta, infatti, le trombe d’aria sono abbastanza frequenti. Abbiamo già parlato del tragico evento dell’11 settembre 1970, con decine di vittime, ma un altro tornado più recente che ha colpito il Veneziano è stato quello del 15 giugno 2007, quindi di un periodo molto molto simile, se non identico, a quello odierno: la seconda decade di giugno. Quel giorno il tornado ha travolto l’Heineken Jammin’ Festival al Parco San Giuliano di Mestre, provocando il crollo delle otto torri che sostenevano luci e amplificazione. I feriti furono decine, di cui alcuni in condizioni gravi che poi, per fortuna, riuscirono a cavarsela.  Tra i feriti, anche gli automobilisti le cui vetture sono state centrate da alberi mentre si immettevano o lasciavano il ponte translagunare che unisce il centro insulare alla terraferma.

L’intera area del Festival è stata sconvolta, diverse installazioni sono state rovesciate dal vento e dall’acqua, e il concerto, ovviamente sospeso. Il servizio d’ordine ha fatto poi spostare tutto il pubblico sulla collina più in alto rispetto al palcoscenico, dove avrebbero dovuto esibirsi i My Chemical Romance. Il disastro è avvenuto in un momento di pausa appena dopo l’esibizione del gruppo “Le Mani”. Un’ambulanza è stata trasformata in infermeria da campo, dove sono stati prestati i primi soccorsi.

La bufera si è abbattuta improvvisa su Parco San Giuliano con raffiche di grandine e vento violentissime. Nell’area del concerto c’erano all’incirca 30 mila persone e i ragazzi hanno cercato riparo sotto le torri, fatte di tubi innocenti, coperti con teli, e dove erano montate le luci e degli schermi per ritrasmettere le immagini dal palco. Di queste sei sono crollate del tutto mentre due, quelle più vicine al palco, si sono ripiegate su se stesse. I feriti sono proprio tra coloro che hanno cercato riparo sotto le torri, che sono rimasti schiacciati quando il vento le ha rovesciate. Alcuni tra gli infermieri intervenuti nei soccorsi hanno parlato di fratture alle gambe e traumi cranici.  Oltre alle torri della zona dei concerti, sono volate anche alcune delle strutture adibite a bar-catering, ombrelloni e persino il tetto di legno di un bar del casinò di Venezia ha rischiato di essere portato via.
Questi eventi, che ciclicamente si ripetono, non sono quindi assolutamente anomali o particolari, ma rientrano nella normalità del clima italiano…
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