Dalle prime ricognizioni sono molti gli edifici e le attivita’ colpite dalla tromba d’aria che si e’ abbattuta su Venezia, anche se per fortuna non si sono registrati danni gravi alle persone. Lo dice il sindaco Giorgio Orsoni e’ stato costantemente aggiornato sulla situazione dei luoghi colpiti dal maltempo che ha investito oggi una parte della citta’ e alcune isole della laguna. I gruppi della Protezione civile di Venezia, spiega, si sono attivati immediatamente e gli uffici competenti stanno effettuando le verifiche sugli edifici civili e pubblici danneggiati. ”Stiamo seguendo costantemente l’evoluzione di questa pesante giornata – aggiunge Orsoni – ed e’ stato prontamente organizzato un tavolo di lavoro costituito da tecnici comunali, Protezione civile e Vigili del fuoco che coordinera’ gli interventi affrontando gli episodi di maggiore gravita”’. ”Dobbiamo ancora quantificare il bilancio complessivo dei danni – conclude – ma metteremo fin da subito a disposizione dei fondi per intervenire sulle situazioni piu’ pesanti e per aiutare la popolazione in difficolta”’.
Nel primo pomeriggio, intanto, il vicesindaco Sandro Simionato e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, si sono recati nelle zone colpite dalla violento fenomeno naturale. Secondo quanto riferito dal Comune una persona e’ stata ferita alla testa da un corpo contundente ed e’ ricoverata in ospedale per trauma cranico. Nella rigogliosa pineta dell’isola di Sant’Elena sono stati abbattuti numerosi pini marittimi, il vortice d’aria ha poi scoperchiato la biglietteria dell’Actv ed una parte del tetto della chiesa. Un albero e’ stato scaraventato sul muro di cinta dello Stadio ”Pier Luigi Penzo” provocando un crollo, mentre le strutture del Collegio Navale Francesco Morosini hanno riportato lievi danni. Pesanti i danni subiti dalla “Remiera Casteo”, dove tutte le imbarcazioni sono state colpite e 34 barche sono state distrutte.
