La violenta ondata di maltempo che sta iniziando a colpire l’Italia in queste ore con forti temporali al nord, entrerà nel vivo a partire dalla giornata di domani, domenica 22 luglio, mentre ancora oggi su gran parte del Paese, e cioè in tutto il sud, in tutto il centro e anche in alcune zone del nord (Emilia Romagna e Liguria su tutti), splende il sole e fa caldo. Più elevate saranno le temperature di oggi, più accesi saranno i contrasti termici che determineranno fenomeni estremi nelle prossime ore, all’arrivo del freddo da nord/est.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, lunedì mattina nel Tirreno potrebbe formarsi un “TLC”, cioè un “Tropical Like Ciclones”. Negli ultimi mesi è successo molte volte, e nelle stagioni primaverili e autunnali non è rarissimo che ciò accada nelle acque intorno al nostro Paese, basti pensare all’evento storico del mese di ottobre 1996.
Ma nella storia è successo molte altre volte, come abbiamo riepilogato in quest’articolo di Meteo-Amarcord.
Mai, però, a memoria d’uomo, un evento del genere s’è verificato in piena estate, nella terza decade di luglio, come potrebbe accadere nei prossimi giorni!
Già in queste ore, forti temporali stanno colpendo l’estremo nord, esattamente come previsto nei giorni scorsi, tra Alpi e preAlpi. Nelle prossime ore, tra oggi pomeriggio, stasera e domattina, i fenomeni si estenderanno a gran parte della pianura Padana, per poi scivolare verso sud nel corso della giornata di domani, quando ci sarà la svolta e le temperature crolleranno su gran parte d’Italia. Solo all’estremo sud continuerà ad essere una domenica di sole e caldo, ma solo fino al primo pomeriggio, perchè dalle 18:00 in poi anche al sud arriverà l’aria fredda con molte nubi e qualche temporale soprattutto nel basso Tirreno.
Particolarmente interessanti, poi, le prospettive per l’inizio della prossima settimana: i giorni “clou” del maltempo saranno proprio quelli di lunedì 23 e martedì 24 luglio, anche se poi l’instabilità insisterà per gran parte della settimana, almeno fino a giovedì 26. Ma proprio tra lunedì e martedì nel Tirreno potrebbe formarsi un ciclone Mediterraneo, non particolarmente intenso ma ben formato a tutte le quote. Oltre al forte maltempo, infatti, con piogge e temporali, avremo anche forti venti e mareggiate. Le raffiche di vento più forti saranno quelle di bora, provenienti da nord/est nel medio/alto Adriatico, tra Polesine, Romagna, Marche e Abruzzo, dove si toccheranno i 140km/h e ci saranno mareggiate furiose, e sempre di nord/est sulle coste orientali di Corsica e Sardegna, con raffiche fino a 130km/h e, anche qui, forti mareggiate. Invece si arriverà a 100km/h nel Canale di Sicilia e nel basso Tirreno da ovest e nord/ovest, anche qui con forti mareggiate.
Ma la preoccupazione più alta è quella legata alle precipitazioni, che proprio tra lunedì e martedì saranno particolarmente intense e abbondanti proprio nelle Regioni Adriatiche e nel basso Tirreno, dove potranno formarsi anche dei tornado, o trombe d’aria che dir si voglia.
Lo ribadiamo da giorni, le Regioni più colpite dal maltempo saranno Marche, Abruzzo e Molise, ma anche in Puglia, Campania, Calabria e Sicilia avremo fenomeni intensi. In queste condizioni è facile aspettarsi tanti waterspouts, cioè trombe marine alimentate dai contrasti termici tra la caldissima superficie del mar Mediterraneo e l’aria fredda in arrivo in quota. Ecco perchè si potranno avere fenomeni particolarmente violenti, e temporali furiosi con grandinate e piogge torrenziali che tra le giornate di lunedì e martedì potranno scaricare fino a oltre 300–400mm al suolo proprio nelle Regioni Centrali dell’Adriatico, e fino a 150–200mm nelle zone Tirreniche di Calabria e Sicilia.
Non bisogna poi dimenticare che il maltempo insisterà anche nei giorni successivi, e che le temperature crolleranno abbassandosi fin su valori ben inferiori rispetto alle medie del periodo, con massime che sulle coste del centro/sud faranno fatica a superare i +20°C, specie nell’Adriatico, come in pieno autunno!
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