Nel pomeriggio di sabato 21 Luglio una maestosa tromba d’aria, del tipo “Waterspout” (le classiche trombe marine che vediamo sulle coste del Mediterraneo), si è sviluppata sopra la superficie del lago di Zurigo, in Svizzera. Possiamo definirlo un esempio di “Waterspout” lacustre. Un evento davvero unico che per fortuna non ha arrecato danni a cose e persone. Difatti, lo splendido vortice, sceso dalla base di un Cumulonembo temporalesco in azione sull’area attorno la città svizzera, non è riuscito a sconfinare sulla terra ferma, rimanendo confinato in mezzo allo specchio lacustre, a debita distanza dalle abitazioni. Per diversi minuti la tromba d’aria ha continuato a spostarsi sul lago di Zurigo, cogliendo di sorpresa la popolazione locale che ha scattato varie foto, oltre a pubblicare diversi video poi postati sulla piattaforma di you-tube. Guardando le immagini si nota come il fenomeno vorticoso si sia localizzato nel margine più esterno di un nucleo temporalesco giunto alle porte della città di Zurigo. Nella giornata di sabato, l’affondo di una saccatura in quota, colma di aria piuttosto fresca discendente dalla Norvegia, ha prodotto un inasprimento del “gradiente termico verticale”, favorendo l’attivazione di una moderata attività convettiva che ha costruito varie sistemi temporaleschi sul territorio elvetico. La base piuttosto bassa del Cumulonembo in questione e le temperature piuttosto miti dello specchio lacustre, enfatizzando il “gradiente termico verticale”, hanno contribuito all’insorgenza del fenomeno che per fortuna è rimasto innocuo, senza cagionare danni o disagi. Ma quello del lago di Zurigo non è l’unico esempio. Negli anni passati, nei vari bacini lacustri che caratterizzano il territorio svizzero, durante i forti temporali estivi, sono stati osservati altre trombe d’aria che hanno assunto caratteristiche di un autentico “Waterspout” di lago.