L’Unione mondiale per la conservazione della natura lancia l’allerta: un sito patrimonio mondiale dell’umanita’ su dieci e’ in pericolo. A deciderlo sara’ in questi giorni l’Unesco, se accogliera’ le raccomandazioni degli esperti di aggiungere altri quattro siti all’elenco di quelli minacciati, che diventerebbero cosi’ 21 su 211. Il messaggio dell’Iucn arriva in concomitanza con la riunione annuale del comitato Unesco sul patrimonio mondiale dell’umanita’, a San Pietroburgo. ”I siti patrimonio dell’umanita’ – afferma Tim Badman dell’Iucn – sono icone della conservazione globale, ma anche questi luoghi soffrono di crescenti pressioni. La Convenzione quest’anno compie 40 anni e se vuole mantenere lo standard, avra’ bisogno di fare di piu’ per proteggere i siti del suo elenco nei prossimi dieci anni, specialmente quelli in pericolo”. L’Iucn e’ l’organo consultivo sulla natura per i siti patrimonio dell’umanita’ e quest’anno ha raccomandato di includere fra quelli minacciati i Lake Turkana National Parks in Kenya, la Pitons Management Area a Saint Lucia, le foreste vergini di Komi in Russia e la Riserva faunistica Dja in Camerun. I siti patrimonio dell’umanita’ maggiormente in pericolo secondo l’Iucn sono quelli dell’Africa centrale e orientale, a causa di attivita’ di estrazione, ricerca di gas e petrolio, bracconaggio e conflitti armati. ”La necessita’ di un’azione urgente – spiega Marian Kenza Ali dell’Iucn – per salvare quanto rimane di questi parchi e’ evidente. Ad esempio nel Niokolo-Kobo in Senegal, dove la popolazione di elefanti e’ quasi scomparsa, sono rimasti pochi leoni e le antilopi sono state decimate. Stessa situazione nel parco nazionale di Comoe, in Costa d’Avorio e in altre aree della regione”. Per il 2012, l’Iucn ha anche proposto di inserire quattro nuove perle nell’elenco Unesco: il ”Trinational Sangha”, un’area protetta a cavallo fra Repubblica centrafricana, Camerun e Repubblica del Congo, i laghi di Ounianga in pieno deserto del Sahara nel Ciad, il sito di Chengjiang nella provincia dello Yunnan in Cina con i suoi tesori fossili antichi 520 milioni di anni, e la laguna meridionale delle ”Rock Islands” di Palau, in Micronesia.