A seguito di un aumento dell’attività vulcanica del Rincón de la Vieja, nella provincia nor-occidentale di Guanacaste, in Costa Rica, le autorità locali hanno vietato le visite al vulcano fino a nuovo avviso. Il vulcanologo Raúl Mora, della Rete Sismologica Nazionale, ha spiegato che il vulcano non è il più attivo del paese, ma è in piena attività, e questo ha spinto ad adottare misure preventive. Mora ha inoltre riferito che l’accesso limitato al cratere non pregiudica l’accesso pubblico al parco nazionale omonimo, una delle attrazioni principali della Costa Rica. Il Rincón de la Vieja è un vulcano attivo andesitico nel nord-ovest della Costa Rica, a circa 25 km dalla Liberia. Il suo nome significa “angolo della vecchia”, un riferimento a una leggenda locale che parla di una ragazza il cui amante fu gettato nel cratere da suo padre, facendola divenire un essere vivente recluso sul monte, e alla quale furono accreditati poteri di guarigione. Il vulcano si trova 1.916 metri sul livello del mare, e il suo vertice è il punto più alto del Parco Nazionale. E’ esploso l’ultima volta nel settembre 2011. Il vulcano ha un gran numero di fumarole e sorgenti termali sulle sue pendici. È formato da lava felsica. E’ una cresta a forma di massiccio, con numerose bocche vulcaniche che si trovano lungo un asse nord-ovest-sud-est. Non si conosce molto della sua storia eruttiva. Si trova all’interno di una grande caldera vulcanica che indica una grande eruzione passata, probabilmente migliaia di anni fa. Analisi dei vicini depositi di flussi piroclastici mostrano che essi esplosero in una grande eruzione circa 3500 anni fa, mentre la prima eruzione registrata del vulcano risale al 1765. Il Rincón de la Vieja è uno dei sei vulcani attivi della Costa Rica: gli altri sono Poás e Irazu, Miravalles, Arenal e Turrialba.