Un brillamento solare di classe M5.6, ha raggiunto il picco alle 12:52 ora italiana di oggi, 2 Luglio 2012. L’espulsione di massa coronale conseguente non sembra essere diretta verso la Terra, ma si è registrato un moderato blackout radio, con perdita di contatto in alta frequenza per decine di minuti. Il laboratorio di meteorologia spaziale della NOAA, informa che le probabilità per un altro brillamento di classe M sono valutate al 55%, con una piccola probabilità (5%) per un flare solare molto forte di classe X. Questi eventi rappresentano la normalità, dal momento che il Sole continua il suo percorso verso il picco massimo del ciclo undecennale previsto per la primavera del 2013, nonostante l’attività complessiva continui a restare indubbiamente bassa. In relazione a questo, alcuni scienziati ipotizzano la vicinanza di periodi prolungati di bassa attività della nostra stella associandoli al noto minimo di Maunder, il periodo settantennale durante il quale il Sole non mostrò alcuna regione attiva. Naturalmente si tratta di previsioni, e come tali possono essere soggette a cambiamenti, rappresentando soltanto una probabilità che un evento accada.