La capitale verde europea per il 2014 sara’ Copenaghen. La capitale danese e’ riuscita ad aggiudicarsi il titolo dopo la gara con altre diciassette citta’ e la finale testa a testa con Bristol e Francoforte. ”Copenaghen – ha detto il commissario europeo all’ambiente, Janez Potocnik – avra’ varie occasioni di mostrare la sua expertise e il suo approccio creativo per la gestione urbana e lo sviluppo di una economia verde”. Fra il 2010 e il 2013 sono state finora quattro le citta’ vincitrici, nell’ordine Stoccolma, Amburgo, Victoria-Gasteiz e Nantes. Le reginette europee vengono scelte fra le citta’ piu’ all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e in grado di diventare un modello per altri centri urbani. Copenaghen ha vinto grazie al suo ”green business model”, un esempio di sviluppo economico sostenibile che permette di affrontare i problemi ambientali, economici e sociali, che puo’ essere replicata in altre citta’ del mondo. La capitale danese ha messo il partenariato fra pubblico e privato al cuore del suo approccio su eco-innovazione e occupazione sostenibile. Copenaghen ha anche un obiettivo ambizioso: arrivare al 50% dei cittadini che si spostano in citta’ in bicicletta per andare a lavoro o nei luoghi di studio (contro il 35% del 2010), per diventare poi nel 2025 una citta’ a zero emissioni di CO2. Per il premio di capitale verde europea possono concorrere tutte le citta’ europee di oltre 200mila abitanti nei 27 Stati membri e la Croazia, piu’ i paesi candidati (Turchia, Macedonia, Serbia, Montenegro e Islanda) e ai paesi dello Spazio economico europeo, quindi anche Norvegia e Liechtenstein. I paesi che non hanno citta’ con 200mila abitanti possono candidare le citta’ piu’ grandi, che vengono valutate sulla base di dodici parametri: contributo locale alla lotta contro i cambiamenti climatici; trasporti; aree verdi; rumore; produzione e gestione dei rifiuti; natura e biodiversita’; aria; consumo di acqua; trattamento delle acque reflue; ecoinnovazione e occupazione sostenibile; gestione ambientale delle autorita’ locali e prestazione energetica.